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GOROD
ZERO |
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Titolo
italiano: CITTÀ ZERO |
Produzione:
1988
- Russia, Mosfilm, col., 103 min. |
Regia:
Karen Shakhnazarov |
Sceneggiatura:
Karen
Shakhnazarov, Aleksandr Borodyansky |
Musica:
Eduard
Artemyev |
Interpreti:
Leonid
Filatov, Oleg Basilashvili, Vladimir Menshov, Armen Dzhigarkhanyan, Evgeni
Evstigneev, Aleksei Zharkov, Pyotr Shcherbakov, Yuri Sherstnyov, Yelena
Arzhanik, Tatyana Khvostikova, Aleksandr Bespalyj, Yevgeni Zernov, Arkadi
Ides |
L'ingegnere
moscovita Varakin raggiunge una sperduta città di provincia per collaudare
l'impianto di una ditta che fa capo alla sua impresa. Varakin la considera
una missione di routine, un lavoro in trasferta un po' fastidioso,
ma qualcosa fin dall'inizio lo mette in apprensione. La città è
un'assurda cornice urbanistica di vecchio e moderno e la gente che incontra
ha dei comportamenti a dir poco stravaganti. La segretaria dell'ufficio
che deve visitare lo accoglie presentandosi completamente nuda; nel ristorante
gli servono per dessert una testa umana somigliante alla sua in modo impressionante
e il cuoco reagisce alle proteste suicidandosi. Trascinato dalla follia
che domina l'intera popolazione, Varakin perde la nozione del tempo e della
sua propria identità fino ad incorrere fatalmente nei rigori di una
legge che non comprende... Liberarsi dall'incubo diventa una questione di
vita o di morte. Ma sopravvivere è difficile in un mondo che ha scelto
l'irrazionale come regola e lo applica con scientifica crudeltà. |
Sviluppato sui toni surreali di un dramma kafkiano, Gorod Zero
è un'allegoria fantasociologica che prende di mira le storture del
comunismo sovietico slittando a volte nel virtuosismo e nell'intellettualismo.
Girato un anno prima della caduta del muro di Berlino, il film è
considerato uno dei primi, significativi esempi del cinema della "Perestroika". |
Titoli
internazionali: City Zero e Zero
City. |
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