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DEAD-END DRIVE IN |
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Titolo
italiano: DRIVE
IN 2000 |
Produzione:
1986
- Australia, col., 88 min. |
Regia:
Brian Trenchard-Smith |
Sceneggiatura:
Peter
Smalley e Peter Carey |
Musica:
Frank
Strangio |
Interpreti:
Ned Manning,
Natalie
McCurry, Wilbur Wilde, Peter Whitford, Sandie Lillingston, Dave Gibson,
Lyn Collingwood, Melissa Davis, Ollie Hall, Nikki McWaters, Desirée
Smith, Jeremy Shadlow, Margi Di Ferranti, Brett Climo, Murray Fahey |
Crabs,
dinamico giovanotto che è riuscito a strappare un appuntamento alla
bella Carmen, prende a prestito l'auto del fratello per accompagnare al
Drive in la ragazza dei suoi sogni. Ma il divertimento finisce presto, non
appena i due giovani, assieme ad un centinaio di altre coppie, scoprono
che per disposizione del gioverno il parcheggio è stato sigillato
e di fatto trasformato in un campo di concentramento sorvegliato dal quale
è impossibile uscire. Per molti ragazzi, disadattati o privi di redditi
di lavoro, quella soluzione - ancorchè inaspettata - non è
così negativa, dal momento che comunque fornisce loro nutrimento
e riparo più regolare di quanto godessero fuori, ma Crabs non accetta
la situazione e progetta la fuga... |
Una pellicola insolita e singolare nell'assunto, dal vago sapore classista
se non razzista. Senza preoccuparsi troppo di collocare in uno scenario
ben definito la storia - che sembra ambientata in un prossimo futuro post-olocausto
-, e di chiarire le motivazioni che spingono il governo a mettere in atto
misure coercitive così drastiche e fuori dell'ordinario -, la regia
punta a sollecitare l'interesse dello spettatore attraverso scenografie
inconsuete e trovate di discreto effetto. Il film si lascia vedere, e
quindi entro questi limiti lo scopo può dirsi raggiunto. |
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