ULTRA WARRIOR
  
Produzione: 1990 - Perù/USA, Concorde-New Horizons, col., 81 min.
Regia: Augusto Tamayo San Román, Kevin Tent
Sceneggiatura: Len Jenkin, Dan Kleinman
Musica: Kevin Klingler
Interpreti: Dack Rambo, Clare Beresford, Meshach Taylor, Carlos Cano de la Fuente, Roger Corman, Orlando Sacha, George Peppard
Come spiega una voce fuori campo, l'apocalisse, questa volta, è stata scatenata per un tragico errore: i comandi dello "Space Defense System" sono andati in tilt e una flotta di missili armati di testate nucleari si è riversata sul pianeta scatenando un inferno di morte e distruzione...
Adesso, i governi che si sono instaurati nelle poche città scampate al disastro si preoccupano soprattutto di conservare il potere e difendersi da Bishop e dalle orde dei suoi mutanti, uomini disperati, contaminati dalle radiazioni e schiavi nelle miniere, che stanno organizzando un'offensiva contro di loro. Nell'imminenza del pericolo, il "Presidente" incarica il guerriero Kenner (Dack Rambo) di penetrare nel territorio nemico, sulla costa occidentale degli Stati Uniti, e raggiungere Oblivion, il quartier generale dei rivoltosi, per prevenire una guerra che spazzerebbe per sempre ogni residua forma di vita sulla Terra.

Ultra Warrior è una maldestra ricucitura di spezzoni tratti dalle pellicole post-apocalittiche (...Lords of the Deep, Dune Warriors...) di Roger Corman, che, oltre ad essere il produttore del film, si riserva anche il ruolo del "Presidente". Nel racconto, la confusione regna sovrana e le prove degli interpreti sono - per giudizio unanime - dilettantesche.
L'inserimento di una sequenza presa in prestito da
Battle Beyond the Stars giustifica il nome di George Peppard nei credits e l'intermezzo di un'avventura spaziale contro una razza aliena che minaccia di impadronirsi delle riserve di "zincronium" situate su Marte.

Conosciuto anche con il titolo: Welcome to Oblivion.

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