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EL
VIVO RETRATO |
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Produzione:
1986
- Spagna, Joaquín Mario Menéndez García, col., 86 min. |
Regia:
Mario Menéndez |
Sceneggiatura:Mario
Menéndez, Francisco
G. Orejas, Fran Vaquero dal soggetto di Mario Menéndez e Fran Vaquero |
Musica:
Pablo
Miyar |
Interpreti:
Victoria
Vera, Luis Eduardo Aute, Juan Cueto, Manolo Ferreras, María Elena
Flores, Paco Hernández, José Antonio Lobato, Javier Loyola,
Fernando Poblet, Andreas Prittwitz, Javier Riollo, César Sánchez |
Nel
2045, Jonas Godesberg, un uomo che somiglia in maniera impressionante al
cantautore Luis Eduardo Aute, affida ad un computer la sua incredibile storia.
Tutto comincia negli anni '40. Lo scienziato tedesco Gustav Godesberg, fugge
dalla Germania nazista e si rifugia in un piccolo villaggio del nord della
Spagna. Si innamora di Amalia, una prostituta che lo ha soccorso e che,
sola, è in grado di comprendere la sua lingua, e decide di vivere
con lei. Mosso a pietà per una coppia che ha perso il figlio durante
la guerra civile, riprende i segreti esperimenti sulla clonazione umana
che il Terzo Reich aveva finalizzato alla creazione della razza superiore,
e procura agli inconsolabili coniugi una "copia" del ragazzo ricostruendolo
da una fotografia. Incoraggiato dal successo dell'operazione, l'uomo, insieme
alla sua compagna, mette su una remunerativa officina per la clonazione
umana trasformando un negozio in laboratorio clandestino. Gustav crea cloni
dietro lauto pagamento e i cloni continuano nel tempo il suo lavoro...
Jonas Godesberg è l'ultimo discendente dello scienziato. Egli è
stato generato in laboratorio ed è, appunto, la copia perfetta del
noto artista spagnolo. |
Primo (e per ora unico) lungometraggio di Mario Menéndez, poco
applaudito dal pubblico e messo all'indice dalla critica più tradizionalista.
Lontana dai modelli fantaorrorifici americani o latini, la pellicola rappresenta,
comunque, un tentativo originale di nuovo cinema fantastico, sviluppato
sul piano della commedia surreale, con ironia e discreta dose di umorismo
nero. |
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