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KIN-DZA-DZA |
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Produzione:
1986
- Russia, Mosfilm, col., 135 min. |
Regia:
Georgi Daneliya |
Sceneggiatura:
Georgi
Daneliya, Revaz Gabriadze |
Effetti
speciali: Sergei
Khramtsov, Vladimir Nemish |
Musica:
Gia Kancheli |
Interpreti:
Stanislav
Lyubshin, Yevgeni Leonov, Yuri Yakovlev, Levan Gabriadze, Olga Mashnaya,
Irina Shmelyova, Lev Perfilov, Anatoli Sirenko, Georgi Daneliya, Aleksandra
Dorokhina, Galina Daneliya-Yurkova, Aleksandr Martynov, Valentin Marenkov,
Rezo Khobua |
Due
amici si imbattono in uno spaurito extraterrestre atterrato nei pressi del
loro villaggio e nel tentativo di aiutarlo manovrano incautamente i comandi
della sua navicella teletrasportatrice finendo catapultati nella costellazione
Kin-Dza-Dza, sul bizzarro mondo di Plyuk. Gli abitanti dello strano pianeta
sono apparentemente identici agli uomini: dotati di poteri telepatici, comprendono,
in parte, il linguaggio dei terrestri ma si rivelano dei barbari per quanto
riguarda il sistema sociale, né conoscono sentimenti e valori quali
l'onestà, l'amore o l'amicizia. Prima di tornare a casa, i due improvvisati
cosmonauti incappano in numerose disavventure, continuamente contesi tra
le due diverse fazioni di Plyuk che rivelano la loro indole rozza o pacifica
da un alone che promana dalla loro persona. |
Stimato
autore di commedie satiriche e surreali, Georgi Daneliya si misura con la
fantascienza per suggerire una metafora sulle condizioni di vita nell'Est
europeo. La vicenda è impostata su timbri umoristici e scanzonati,
ricchi di allusioni taglienti e di lucida coscienza politica. |
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