Unanimemente considerato uno dei peggiori prodotti dell'esausto filone postapocalittico all'italiana, questo film racconta di un improbabile Bronx del futuro sconvolto dalla furibonda lotta per la conquista della supremazia tra gli androidi guidati dall'avvenente e spietata Margie e gli umanoidi capeggiati da Dakar. Sotto gli occhi imparziali dello sceriffo-arbitro Warren (Woody Strode) il giovane Cawley (Gabriele Gori), che si schiera a fianco degli umanoidi, deciderà le sorti della battaglia.

Vanio Amici, prudentemente celato sotto lo pseudonimo di Bob Collins, dirige l'inconsistente intreccio ambientandolo in un territorio desolato che non reca alcuna traccia di quegli insediamenti che un Bronx, per quanto abbandonato e distrutto, dovrebbe pur aver conservato. Film realizzato in grande economia che prende in prestito attori e abbondante materiale da L'ultimo guerriero del 1983.

Titolo alternativo: Bronx Executioner.