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MR.
INDIA
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Produzione:
1987
- India, Narsimha Enterprises, col., 179 min. |
Regia:
Shekhar Kapur |
Sceneggiatura:
Salim-Javed
(Salim Khan e Javed Akhtar) |
Effetti
speciali: Peter
Pereira, Arun Patil |
Musica:
Laxmikant-Pyarelal
(Laxmikant Shantaram Kudalkar e Pyarelal Ramprasad Sharma) |
Interpreti:
Anil
Kapoor, Sridevi, Amrish Puri, Satish Kaushik, Ashok Kumar, Harish Patel,
Annu Kapoor, Sharat Saxena, Bob Christo, Venus Pujari, Tapan Shah |
Arun
affitta una casa per adibirla ad orfanotrofio ma, così facendo, intralcia
i progetti di Mogambo, un losco individuo che ha scelto quello stesso edificio
come base operativa per le sue attività criminose miranti alla conquista
del paese. Nonostante le intimidazioni che gli piovono addosso, Arun non
si rassegna ad abbandonare i suoi ragazzi e la fortuna lo assiste quando
il professor Sinha, in punto di morte, gli consegna, dopo averla custodita
segretamente per anni, la formula per l'invisibilità che il padre
dello stesso Arun aveva scoperto. Trasformatosi nell'inafferrabile giustiziere
"Mr. India", l'uomo, adesso, intraprende una vittoriosa battaglia
contro il crudele Mogambo e riesce anche a conquistare il cuore della giornalista
Seema che per lui nutriva prima poche attenzioni. |
Il film si sviluppa su quel complesso intreccio di citazioni, simbolismi
e commistioni di generi che costituisce la cifra stilistica del modo di
fare cinema in India. Le tematiche che per lo spettatore occidentale sono
strutturalmente riferibili di volta in volta al musical, al melodramma,
al fantasy, alla fantascienza, alla commedia satirica, concorrono, qui,
a tratteggiare la sintesi di un sentire comune, nel quale sorriso, dramma,
debolezze e cattiveria umane trovano composizione in un imperscrutabile
destino riparatore e che è riduttivo interpretare nelle rigide categorie
espressive del realismo o della finzione narrativa. |
Mr.
India è una delle poche pellicole di "evasione"
che hanno riscosso apprezzamenti anche presso il pubblico americano, complice
forse l'andamento favolistico, quasi da commedia disneyana, che informa
l'avventura di questo ennesimo, generoso uomo invisibile. |
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