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THE
SISTERHOOD
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Produzione:
1988
- USA, col., 75 min. |
Regia:
Ciro H. Santiago |
Sceneggiatura:
Thomas
McKelvey Cleaver |
Musica:
Jun Latonio |
Interpreti:
Rebecca
Holden, Chuck Wagner, Lynn-Holly Johnson, Barbara Hooper, Robert Dryer,
Henry Strzalkowski, David Light, Jim Moss, Anthony East, Tom McNeeley, Warren
MacLean, Willie Morales, Peter Shilton, Kenneth Peerless, Elizabeth Terry,
Joane Griffin |
Dopo
una catastrofe atomica che ha distrutto la civiltà e lasciato pochi
sopravvissuti, le donne sono diventate schiave di uomini abbrutiti che si
fanno la guerra per impadronirsi del cibo e del poco petrolio rimasto. Alee
e Vera, due amazzoni appartenenti alla banda della "Sisterhood"
combattono Lord Kragg, crudele signore della guerra, per vendicare le compagne
uccise e liberare quelle che lui ha fatto prigioniere, e con loro si allea
Marya, unica superstite del massacro di un piccolo villaggio. Dopo aver
scoperto in un bunker abbandonato una grande quantità di armi, le
tre ragazze sferrano l'attacco contro il nemico, ma, penetrate nella sua
roccaforte, sarebbero ben presto sopraffatte se non intervenisse ad aiutarle
il fantasma della "Reverenda Madre" fondatrice della "Sisterhood". |
Il film si svolge nel 2021, in una terra desertificata percorsa da bande
di nomadi e da guerriere solitarie. Per strana conseguenza delle radiazioni,
le amazzoni hanno sviluppato poteri telepatici e paranormali e li usano,
insieme alle spade e alle armi da fuoco delle quali hanno completa dimestichezza,
contro i maschi prevaricatori.
Marya,
Vera e Alee (rispettivamente Lynn-Holly
Johnson, Barbara Hooper e Rebecca Holden) sanno come parlare con gli animali,
riescono a guarire le ferite con il tocco delle mani e comunicano mediante
la forza del pensiero con una benevola entità astrale: forse non
appaiono molto convincenti quando sulla scena si esibiscono in acrobatici
duelli, ma (complici anche gli stuntmen e le controfigure) fanno il possibile
per sembrare invincibili.
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Cercare
una coerenza logica o qualche elemento di originalità in questo
genere di film è impresa vana. La storia si muove sui consueti
sentieri delle vicende del post-apocalittico, attinge idee e spunti dal
fantasy, dai vecchi film di avventure ed è strutturata su situazioni
da comic per adolescenti troppo (o troppo poco) cresciuti.
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