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SURF NAZIS MUST DIE
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Produzione:
1986
- USA, Troma, col., 83 min. |
Regia:
Peter George |
Sceneggiatura:
John
Ayre |
Effetti
speciali: Bret
Mixon,
Jon McCallum |
Musica:
Jon McCallum |
Interpreti:
Barry
Brenner, Gail Neely, Michael Sonye, Dawn Wildsmith, Tom Shell, Dawne Ellison,
Bobbie Bresee |
Un
violento terremoto ha semidistrutto la California lasciandola nel caos
più completo. L'anarchia e la delinquenza si diffondono ovunque
e le forze dell'ordine e le istituzioni ben presto battono in ritirata.
Le spiagge, un tempo frequentate da gioventù spensierata o meta
del turismo d'élite, sono trasformate, adesso, in campo di battaglia
tra gruppi di giovinastri che si danno la caccia inseguendosi, armati
fino ai denti, in spericolate acrobazie sui surf. La banda dei "Surf
Nazis" guidata da esaltati che si riconoscono nei nomi di Adolf,
Eva o Mengele, riescono ad imporsi su quella dei "Samurai Surfers", ma,
inaspettatamente, non sanno difendersi dalla vendetta di una madre alla
quale hanno ammazzato il figlio.
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Messi
momentaneamente da parte gli abusatissimi temi della mutazione genetica
causata da inquinamento tossico o radioattivo, la Troma sembra voler rivitalizzare
il post-apocalittico innescandovi implicazioni di carattere sociale. Ma
si tratta di una burla: il film punta soltanto alla spettacolarità
(peraltro molto contenuta e limitata alle scene d'azione degli stuntmen
coordinati da Frank Di Santo) e non pretende di essere ricordato o visto
una seconda volta. |
Alberto
Farina, nel suo libro "Sparate sul regista!", ricorda che Lloyd
Kaufman, nume tutelare della Troma, architettò un ardito lancio pubblicitario
del film segnalandolo all'Academy per l'assegnazione degli Oscar attraverso
le pagine di "Variety". |
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