THE GALAXY INVADER
  
Produzione: 1985 - USA, Moviecraft Entertainment, col., 79 min.
Regia: Don Dohler
Sceneggiatura: Don Dohler
Effetti speciali: The Cracker Factory
Musica: Norman Noplock
Interpreti: Faye Tilles, Richard Dyszel, Greg Dohler, Kim Dohler, Anne Frith, Don Leifert, Richard Ruxton, George Stover, Theresa Harold, r
Un extraterrestre precipita tra i boschi, nei pressi di una piccola cittadina americana, e, casualmente scoperto, viene fatto oggetto di una caccia spietata da parte di un gruppo di balordi che tentano in ogni modo di catturarlo per ricavare facili guadagni dall'essere stesso e dalla sua tecnologia. Lo psicopatico del gruppo, tuttavia, riesce ad impadronirsi dell'arma laser dell'alieno in fuga e se ne serve per sfogare la propria aggressività contro tutto e contro tutti. Il giovane David, che per primo era stato testimone dell'atterraggio, con l'aiuto del dottor Tracy si adopera per evitare una strage, ma ogni sforzo risulterà inutile: i vari personaggi, mossi da diverse (e a volte incomprensibili) motivazioni, finiranno con l'eliminarsi a vicenda.
Don Dohler cerca di arricchire la prevedibile storia inquadrandola nella cornice di una squallida provincia immersa nel vizio e nell'ignoranza, popolata da uomini abbrutiti dall'alcool e dalla birra, madri e padri di famiglia irascibili e violenti, teppisti senza causa e senza un barlume di intelligenza.
L'alieno, che per difendersi spara mortali colpi simili a sfere luminescenti e che di volta in volta si trasforma da preda in cacciatore e viceversa, è il solito sfruttatissimo uomo-rettile di tanta fantascienza cinematografica di serie B a cominciare da
Caccia ai terrestri.

Realizzato con pochi soldi, con scarsa inventiva e passato subito in video, il film ha un breve, autoironico sussulto soltanto verso i titoli di coda.
A giudizio dei suoi non pochi estimatori, il regista Don Dolher se l'era cavata meglio nei precedenti The Alien Factor e Nightbeast, del quale questo Galaxy Invader è, in fin dei conti, un inutile rilfacimento.

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