MAXIMUM OVERDRIVE
  

Titolo italiano: BRIVIDO

Produzione: 1985 - USA, De Laurentiis, col., 97 min.
Regia: Stephen King
Sceneggiatura: Stephen King dal suo racconto "Trucks"
Effetti speciali: Steven Galich, Jeff Frink, Barry Nolan
Musica: AC/DC
Interpreti: Emilio Estevez, Pat Hingle, Laura Harrington, Yeardley Smith, John Short, Ellen McElduff, J.C. Quinn, Christopher Murney, Holter Graham, Frankie Faison, Pat Miller, Jack Canon, Barry Bell, John Brasington, J. Don Ferguson, Leon Rippy, Bob Gooden, R. Pickett Bugg, Giancarlo Esposito, Ned Austin, Richard Chapman Jr., Bob Gunter, Bill Huggins, Stephen King

Nella primavera del 1986 l'orbita terrestre attraversa la scia della cometa "Rhea-M" e sul pianeta si scatena una spaventosa alterazione magnetica dagli effetti imprevedibili: come dotate di vita propria, macchine elettriche e veicoli a motore cominciano improvvisamente a funzionare da soli e in aperta rivolta contro i loro padroni, quasi seguendo una strategia di morte che si perfeziona gradualmente e lucidamente. Dapprima, il fenomeno si annuncia in alcuni episodi circoscritti (...bancomat che maltrattano i loro clienti, distributori automatici che scagliano lattine contro i ragazzi di un campo sportivo...) ma poi assume proporzioni drammatiche configurandosi in una vera e propria caccia all'uomo. Assaliti da un camion che ha già investito il suo autista, un gruppo eterogeneo di persone cerca scampo in un piccolo autogrill, rimanendovi prigioniero. Mentre la radio trasmette notizie allarmanti sul dilagare dell'inspiegabile rivolta delle macchine in tutto il paese, gli uomini asserragliati tentano invano di reagire impugnando le armi che il proprietario del locale custodiva in un magazzino: anche le armi si ribellano all'uomo. Per il gruppo non resta altra scelta che nascondersi nella rete fognaria, in attesa che il fenomeno si esaurisca.

La situazione del film ricorda quella della Notte dei morti viventi, dove, per effetto di una cometa, erano i morti a rianimarsi in ciechi assassini, ma mentre il racconto di quella rivolta alludeva al capovolgimento di un ordine sociale in crisi sui suoi stessi valori costitutivi, qui è difficile cogliere una metafora sociologica. A Stephen King, romanziere prolifico e accorto intrattenitore, più che una possibile denuncia dei guasti della società tecnologica o del consumismo, interessa il lato spettacolare dell'"elemento perturbante" e il film che realizza - ispirandosi ad un proprio racconto che sulla pagina rende, in verità, molto di più - è un incubo di terrore, appena giustificato dalla premessa fantascientifica.

Il racconto di Stephen King ha ispirato anche Trucks - Trasporto infernale del 1997.
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