All'inizio, per Rex, studente un po' più timido di tanti altri suoi coetanei, si tratta di una delle solite lezioni all'aperto: un campo-studio in una zona archeologica alla ricerca di testimonianze dell'uomo primitivo. Poi gli eventi prendono un'altra piega e per il ragazzo la lezione diventa un'esperienza indimenticabile. Attardatosi in una caverna ad osservare graffiti, Rex è attratto da uno strano cristallo e quasi senza accorgersene gli capita di attraversare l'ingresso di un'altra dimensione per ritrovarsi, di colpo, circondato da una piccola tribù di Neanderthaliani. Benché possa sembrare disperata, la situazione per Rex non è poi così tanto incresciosa: il salto nel tempo lo ha portato tra gli uomini dell'età della pietra, ma fra costoro c'è anche una splendida ragazza che mostra uno spiccato interesse per lui. Rex, che non ha mai avuto fortuna con le compagne di scuola, riesce una volta tanto a mostrarsi disinvolto e sicuro di sé. E quando la ragazza viene rapita da una tribù rivale, la salva dai loro rituali cannibaleschi facendo appello a tutta la sua intraprendenza di ragazzo del 20° secolo.

Commedia adolescenziale sviluppata sullo spunto del viaggio nel tempo, per gran parte giocata sugli incessanti tentativi dell'imbranato Rex (Daniel Roebuck) di conquistare la bellissima - e poco vestita - ragazza delle caverne (Cynthia Thompson).