SAYONARA JIYUPETA
  
Produzione: 1983 - Giappone, Toho International, col., 140 min.
Regia: Koji Hashimoto, Sakyo Komatsu
Sceneggiatura: Sakyo Komatsu
Effetti speciali: Koichi Kawakita, Tadaaki Watanabe, Mamoru Kume
Musica: Kentaro Haneda, Yumi Matsutoya, Jiro Sugita
Interpreti: Tomokazu Miura, Rachael Huggert, Ron Irwin, Akihiko Hirata, Diane Dangely, Masumi Okada, William H. Tapier, Hisaya Morishige, Marc Pinsonnat, Miyuki Ono, Paul Taiga, Kim Bass

Nel 22° secolo, la conquista dello spazio, sotto l'egida della scienza giapponese, inizia sotto i peggiori auspici.
La scoperta di un buco nero - confermata dal ritrovamento di misteriosi messaggi lasciati all'uomo da una civiltà extraterrestre in tempi remoti - minaccia di risucchiare l'intero sistema solare nel nulla proprio mentre
la missione scientifica internazionale guidata dal professor Eiji Honda sta ormai passando all'attuazione di un ambizioso progetto per trasformare il pianeta Giove in un sole artificiale, così da rendere più agevole la colonizzazione di altri pianeti. Il pericolo è grave e gli scienziati della Terra non sanno come fronteggiarlo, ma il professor Honda, che deve anche imprevedibilmente misurarsi contro una fazione radicale di fanatici ecologisti decisi a proteggere perfino con il sabotaggio l'ordine naturale voluto da Dio, riesce a salvare la situazione sacrificando Giove - e la propria vita - all'avanzante buco nero.

Nel 1983, i produttori giapponesi continuano a tenere in vacanza Godzilla e il suo seguito di mostri e cercano l'avventura tra gli spazi siderali. Naturalmente il senso della catastrofe li accompagna e in questo film, sfilacciato, come al solito, in complesse sottotrame, non rinunciano a fare le cose in grande scegliendo (per semplice coincidenza?) un protagonista che ha il cognome del loro più famoso e affidabile regista di fantascienza.

Titoli internazionali: Bye Bye Jupiter e Sayonara Jupiter.
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