RUSH
Produzione: 1983 - Italia, Biro, col., 77 min.
Regia: Anthony Richmond (Tonino Ricci)
Sceneggiatura: Tito Carpi
Musica: Francesco De Masi
Interpreti: Conrad Nichols (Bruno Minniti), Gordon Mitchell, Laura Trotter, Paolo Celli, Rita Furlan, Luigi Lodoli, Birgit Pelz, Osiride Peverello, Riccardo Pizzuti, Daniele Stroppa
Uno spietato dittatore ha ridotto in schiavitù i sopravvissuti all'olocausto atomico forzandoli a vivere come talpe nel sottosuolo e a lavorare per lui. Quando il giovane avventuriero Rush incontra una schiava e se ne innamora, scocca per gli oppressi l'ora della riscossa: la fuga dei due giovani apre, infatti, una vera e propria guerra contro i soldati del tiranno che, visti i suoi uomini cadere ad uno ad uno, è costretto infine ad affrontare personalmente Rush nel tentativo di ucciderlo e salvare il potere.

Il film di Tonino Ricci si iscrive, senza originalità e con buona dose di improvvisazione, nel filone italiano delle avventure post-apocalittiche rispettandone gli schemi codificati: l'eroe solitario che si rivela generoso e pronto ad aiutare la gente angariata; il cattivo di turno che aspira al dominio di quanto resta del mondo; il duello conclusivo tra i due antagonisti e il conseguente trionfo della libertà; dialoghi scarni e battute di circostanza; poca ironia, molte sparatorie e inseguimenti tra jeep e cingolati. Una nota inconsueta è data dalla fotografia di un cielo grigio e opprimente ottenuto con l'utilizzo di filtri colorati.

Bruno Minniti, con lo pseudonimo Conrad Nichols, impersona il "forzuto" Rush, ennesima variazione di un Rambo o di un Mad Max.
Gordon Mitchell presta il suo volto di pietra al bieco despota.
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