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ANNA
TO THE INFINITE POWER
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Produzione:
1982
- USA, The Blue Marble Co., col., 105 min. |
Regia:
Robert Wiemer |
Sceneggiatura:
Robert
Wiemer dal romanzo di Mildred Aimes |
Musica:
Paul
Baillargeon |
Interpreti:
Martha
Byrne, Dina
Merrill, Mark Patton, Donna Mitchell, Jack Ryland, Loretta Devine, Jack
Gilford, Gail Weed, Virginia Stevens, Marilyn Rockafellow, John Wardwell,
Susan Lowden, Warren Watson, James Louis Fleming, Julie Araskog, Kent Cottingham,
Stuart Cole, Paul Baillargeon |
Anna
Hart, dodicenne bambina prodigio, ha le idee molto chiare: da grande diventerà
una scienziata. Anna ha, però, qualche difetto: è saccente,
superba, un po' cleptomane e soffre di strane visioni. Guardando la televisione,
una sera scopre di avere una sosia: una bambina identica a lei e che, come
lei, si chiama Anna, intervistata dai giornalisti tra i sopravvissuti ad
un incidente aereo. Anna Hart, incuriosita, comincia a far troppe domande,
a cercare spiegazioni e alla fine scopre un'incredibile storia. Lei è
uno dei numerosi cloni della scienziata Anna Zimmerman, una ricercatrice
specializzata in biogenetica, morta anni anni prima mentre era alle prese
con un esperimento segretissimo e clonata più volte nel tentativo
di creare un duplicato in grado di continuare le ricerche interrotte. Anna
e le sue copie dovranno guardarsi dagli scienziati che hanno effettuato
la clonazione, i quali considerano fallito l'esperimento e hanno deciso
di eliminarle. |
I cloni sono tra noi e sono pedine inconsapevoli di un complotto per
la conquista del potere. Questo sembra essere l'amaro messaggio del film
che pone i "replicanti" tra le più comuni anonime vittime
del sistema.
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A
giudizio della critica, la storia è condotta con intelligenza e
senza scivoloni nel sensazionalismo o nella violenza. Originale è
il taglio del racconto, visto, una volta tanto, dall'occhio del clonato
che, nascita a parte, sembrerebbe una persona normalissima, forse un po'
più intelligente e con qualche problema psicologico in più.
Tra gli interpreti, si segnala una molto convincente Martha Byrne nella
parte di Anna.
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