Titolo italiano: TERRORE IN CITTÀ

In una cittadina della provincia americana, John Kirby, un pericoloso psicopatico, sfoga la sua furia omicida massacrando una coppia a colpi d'accetta. Ferito in uno scontro a fuoco con gli uomini dello sceriffo Stevens, l'uomo muore poco dopo essere stato trasportato in ospedale dove tre medici aspettano da tempo l'occasione opportuna per effettuare un esperimento segreto. I tre approfittano della situazione e, sottratto il cadavere, gli iniettano un siero che potrebbe avere l'effetto di rianimare un corpo morto. L'operazione ha successo, ma l'assassino che riprende coscienza è, imprevedibilmente, trasformato in una sorta di automa dotato di forza sovrumana. Mentre lo sceriffo continua il suo lavoro di "ordinaria amministrazione" (...sgominando, ad esempio, una banda motorizzata di teppisti), il killer uccide uno dei tre medici per poi attentare alla vita anche degli altri due e di Alison, sorella del dottor Halman ed ex fidanzata di Stevens. Lo sceriffo torna, così, ad incrociare il cammino del redivivo Kirby e per vincerlo nell'impari duello deve far ricorso all'astuzia e a tutta la sua esperienza di campione di arti marziali.

Modesto ma forse non del tutto disprezzabile tentativo di fondere la moda del nuovo poliziesco violento incentrato sulle figure del serial killer e del poliziotto dalle maniere forti con i filoni delle arti marziali e del fanta-horror.