ANNO 2020 I GLADIATORI DEL FUTURO
Produzione: 1982 - Italia, col., 91 min.
Regia: Kevin Mancuso (Joe D'Amato), George Eastman (Luigi Montefiori)
Sceneggiatura: Luigi Montefiori, Alex Carver
Musica: Carlo Maria Cordio
Interpreti: Peter Hooten, Al Cliver, Harrison Muller Jr., Sabrina Siani, Donald O'Brien, Al Yamanouchi, Daniel Stephen, Janna Ryann, Isabella Rocchietta

In un futuro post-apocalittico dove la legge è un ricordo del passato, i sopravvissuti lavorano per ricostruire una forma di civiltà, ma ogni sforzo è vanificato dalla banda di "Black One" che usa la violenza per imporre il proprio volere. Impadronitosi delle armi e delle risorse energetiche sfuggite alla distruzione, "Black One" ha instaurato un regno del terrore piegando gli uomini a lavorare per lui e rendendo schiave molte donne. Qualcuno, tuttavia, non accetta questo nuovo ordine: i "Rangers" di Nisus e Halakron sono un gruppo di ex combattenti e di mercenari, insofferenti a qualsiasi imposizione e per nulla intimoriti dai metodi di "Back One". I due schieramenti, fatalmente, sono destinati a confrontarsi. Quando Nisus è assassinato, la sua donna ed i suoi amici cercano la vendetta e nella lunga battaglia che li vede impegnati contro il dittatore entra in gioco anche il possesso di una rivoluzionaria arma segreta.

Nonostante il titolo, il film non ha niente a che fare con i gladiatori. Il racconto è essenzialmente un western post-atomico (ispirato allo spaghetti western I cinque della vendetta) ambientato in un Texas immaginario, scandito dal rombo delle motociclette, dal crepitio degli spari, dal boato delle esplosioni e ravvivato dalla presenza della bella Sabrina Siani.
Insieme ad
Endgame, Anno 2020 - I gladiatori del futuro è considerato uno dei migliori film di Joe D'Amato che firma, qui, con lo pseudonimo Kevin Mancuso.

Negli Stati Uniti è intitolato 2020 Texas Gladiators e, nell'edizione video inglese, One Eye Force.
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