Nella piccola cittadina di Gold Rush, in California, nonno Ned vive con il nipotino Tommy in un piccolo albergo di sua proprietà che rischia di chiudere i battenti a causa delle macchinazioni di uno speculatore senza scrupoli. Mentre in paese si festeggia una ricorrenza, un disco volante sorvola la piazza principale ed atterra poco fuori dell'abitato suscitando paura e allarme tra gli abitanti. I più coraggiosi, formate alcune squadre, decidono di prendere le armi per scovare i presunti invasori, ma il vecchio Ned scopre che l'UFO è guidato da una pacifica famigliola extraterrestre (padre, madre e due figli) spaventata dalla cattiva accoglienza degli uomini. Ned e Tommy stringono amicizia con i visitatori dallo spazio e li ospitano in casa proteggendoli anche dagli agenti che il governo ha inviato ad indagare. La permanenza degli alieni dovrebbe durare il tempo necessario per riparare l'astronave, ma quando una serie di incidenti impedisce loro di ripartire, si rassegnano a restare sulla Terra, per aiutare Ned a risolvere i suoi problemi.

Prodotto come film "pilota" per una serie televisiva, Earthbound è una di quelle commedie che danno l'impressione di essere già state viste altre volte. Gli estraterrestri sono simpatici, buoni e (naturalmente) dotati di superiori poteri mentali e la maggior parte degli uomini è egoista, intollerante, sospettosa perché ha dimenticato i buoni sentimenti e soffocato l'innocenza dell'infanzia.

Il film non è molto originale anche se la presenza del navigato Burl Ives contribuisce a distinguerlo dalla media.

Alcune filmografie italiane lo ricordano anche con il titolo Destinazione Terra (da non confondersi con l'omonimo film di Jack Arnold del 1953).