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SLAVE
GIRLS FROM BEYOND INFINITY |
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Titolo
italiano: SLAVE
GIRLS |
Produzione:
1987
- USA, col., 72 min. |
Regia:
Ken Dixon |
Sceneggiatura:
Ken Dixon
da un soggetto di Richard Connell |
Effetti
speciali: Mark
Wolf, John C. Buechler |
Musica:
Carl
Dante |
Interpreti:
Elizabeth
Kaitan, Cindy Beal, Don Scribner, Brinke Stevens, Carl Horner, Kirk Graves,
Randolph Roehbling, Bud Graves, Jeffrey Blanchard, Mike Cooper, Greg Cooper,
Fred Tate, Jacques Schardo |
Tisa
e Daria, prigioniere in un infernale penitenziario costruito su una base
spaziale, riescono ad evadere e fuggono dopo essersi impadronite di un piccolo
spacecraft.
Vagando alla deriva nel cosmo, le due intrepide ragazze giungono, infine,
su un pianeta sconosciuto, dove, in mezzo ad una fitta giungla, si erge
un misterioso castello. Zed, il padrone del maniero che ha già alcuni
ospiti, accoglie con apparente
generosità
le ragazze, offre loro alloggio e
le rifocilla,
aiutato dai suoi robot. Le guardie meccaniche sono a difesa del castello
dalle pericolose creature non umane che popolano i dintorni, ma danno anche
manforte al loro signore, il quale è dedito a particolarissimi svaghi
che hanno per protagonisti i malcapitati ospiti ed in cui la posta in gioco
è la vita. |
Fantascienza
del tipo anni '50, aggiornata con qualche ragazza generosamente svestita,
che si ispira in modo evidente al famoso e più volte imitato film
La pericolosa partita (The Most Dangerous
Game, 1932) ed assai più vagamente al romanzo di Wells "L'Isola
del dottor Moreau". |
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