Def-Con 4

DEF-CON 4

Produzione: 1984 - Canada, New World Pictures, col., 88 min.

Regia: Paul Donovan

Sceneggiatura: Paul Donovan

Musica: Christopher Young

Interpreti: Tim Choate, Douglas Carrigan, Maury Chaykin, Al Foster, Peter Falconer, John Walsch, Lenore Zann, Donna King, Kevin King, Florence Paterson, Geoff Harrington, Karen Kennedy, Hugh Orr, Bruce Piercy

Tre astronauti, due uomini e una donna, orbitano attorno alla Terra in un satellite militare. Il loro compito sarebbe quello di bombardare il nemico con armi nucleari in caso di conflitto, ma quando la guerra scoppia davvero non riescono a far altro che guardare sbigottiti il pianeta ardere sotto di loro, devastato dal fuoco atomico. Consapevoli di non poter più contare su alcun aiuto, i tre mettono il veicolo su una rotta di rientro: una lenta ma costante perdita di quota, li porta in pochi mesi ad un atterraggio che per buona sorte riesce.
Ma la Terra del dopo olocausto è un mondo morente, in cui la civiltà è scomparsa, e con essa la legge e l'ordine, un mondo dove ci si deve guardare dagli assalti di esseri piagati e impazziti regrediti al cannibalismo, e dalle bande armate di spietati razziatori sempre in caccia del poco che è rimasto. I tre, che evidentemente per rientrare hanno esaurito il proprio patrimonio di fortuna, vanno incontro ad un tragico destino: uno degli uomini viene ucciso, l'altro è catturato dai predoni e la donna, che in un primo momento era sfuggita nascondendosi nel relitto della navicella, alla fine cade anch'essa preda dei saccheggiatori.

L'inizio originale (ben realizzate le scene in cui gli astronauti assistono sgomenti alla catastrofe nucleare) sembra promettere molto, ma la vicenda ben presto scivola nel solito, abusato scenario del dopo-bomba. La sceneggiatura sembra perdere il filo, non sapere più bene dove andare a parare, e finisce per procurare ai protagonisti una fine ingloriosa e sbrigativa, come se - ha insinuato qualche critico d'oltre oceano - la produzione avesse improvvisamente esaurito il budget e quindi dovuto chiudere velocemente i battenti.

Titoli alternativi: Defense Condition 4, Ground Zero.