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TAIYO
O NUSUNDA OTOKO |
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Produzione:
1979
- Giappone, Kitty Films/Tristone Entertainment Inc., col., 147 min. |
Regia:
Kazuhiko Hasegawa |
Sceneggiatura:
Kazuhiko
Hasegawa, Leonard Schrader |
Effetti
speciali: Imagica
35 mm |
Musica:
Takayuki
Inoue |
Interpreti:
Kenji
Sawada, Bunta Sugawara, Kimiko Ikegami, Yûnosuke Itô, Kazuo
Kitamura, Hosei Komatsu, Kei Sato |
Il
giovane insegnante di scienze Makoto Kido, già considerato un eroe
per avere sventato il dirottamento di uno scuolabus, ruba da un impianto
nucleare degli isotopi di plutonio e costruisce nel proprio appartamento
due piccoli ma pericolosissimi ordigni atomici. Ribelle ed anticonformista,
egli sente di avere adesso l'opportunità di svegliare le masse assopite
nel sonno dell'imperante conformismo, ma le sole cose che gli vengono in
mente sono minacciare una strage se le reti televisive non smetteranno di
interrompere le trasmissioni sportive con gli spot pubblicitari e, dietro
suggerimento di una attraente disc jockey, costringere le autorità
cittadine a concedere ai Rolling Stones - messi all'indice perchè
Keith Richards è implicato in un processo per consumo di droga -
il permesso di esibirsi in concerto. Il detective Yamashita, che ha avuto
modo di conoscerlo ai tempi dell'attentato all'autobus, si mette subito
sulle sue tracce ben sapendo che il ricatto non sarà mai accolto.
Per Makoto Kido - che nei messaggi terroristici si fa chiamare "Nove"
essendo, di fatto, la nona potenza nucleare del mondo - inizia un tragica
avventura. |
Black
comedy, interpretata dalla star della musica pop Kenji Sawada. Il regista
Hasegawa Kazuhiko e lo sceneggiatore Leonard Schrader (Taxi
Driver) intendono sviluppare una satira pungente e provocatoria
contro la mentalità borghese, ma le idee hanno scarso spessore, la
critica rimane epidermica e il racconto procede con passo indeciso tra la
parodia del film d'azione, il fanta-sociologico e il thriller vero e proprio
con risvolti drammatici. |
Titolo internazionale: The Man Who Stole
the Sun. |
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