METAL MESSIAH
  
Produzione: 1978 - Canada, MM Productions, col., 76 min.
Regia: Tibor Takács
Sceneggiatura: Stephen Zoller
Musica: Mychael Danna
Interpreti: David Hensen, Jean (John) Paul Young, Richard Ward Allen, Liane Hogan
Giunto in una caotica metropoli - simbolo di una civiltà corrotta, fondata sul vizio e sulla prevaricazione -, uno straniero parla di pace e di riscatto morale con le persone che incontra, avvertendole che, per colpa dell'uomo, il pianeta sta morendo. Si confronta con individui mortalmente segnati dalle radiazioni; con androidi e mutanti; con giovani storditi dalla musica di infernali discoteche; con ricchi che escogitano i progetti più strani per arricchirsi ancora di più; con studenti sottoposti a lavaggio del cervello, e con un nazistoide chiamato Max - incarnazione del male e dell'odio - che invoca forze cosmiche per annientarlo e trascina le masse drogandole con false speranze. Sulle sue tracce c'è anche il killer Philip Chandler, inviato dal Potere per ucciderlo, ma lo straniero continua il viaggio pur sapendo di andare incontro all'umiliazione e alla morte.
Provocatoria metafora del cammino di Cristo verso il Golgota realizzata come un musical apocalittico. La sceneggiatura non spiega il tempo e il luogo della vicenda: i personaggi e le situazioni mescolano passato e presente quasi a disegnare una dimensione da incubo, nella quale diritti, libertà e coscienza individuale si spengono sopraffatti dalla violenza.
Sconosciuti gli attori, ad eccezione di John Paul Young - che qui interpreta Max -, apparso anche di 984: Prisoner of the Future e Rats.
©