DEATH MACHINES
  
Produzione: 1976 - USA, Crown International Pictures/MPI9, col., 93 min.
Regia: Paul Kyriazi
Sceneggiatura: Paul Kyriazi, Joe Walders
Musica: Don Hulette
Interpreti: Ron Marchini, Michael Chong, Joshua Johnson, Mari Honjo, Ron Ackerman, Chuck Katzakian, Edward Blair, John Lowe

Tre campioni di arti marziali - un bianco, un negro ed un asiatico -, trasformati in implacabili sicari, pronti ad uccidere a comando per mezzo di un misterioso siero iniettato nelle loro vene, costituiscono l'esiguo ma incomparabile capitale della "anonima assassini" fondata dalla diabolica Madame Lee che, dietro lauto compenso, si prodiga per risolvere le preoccupazioni di quanti non sanno come sbarazzarsi di un nemico. La perfida Dark Lady sogna di sgominare la concorrenza e di conquistare il monopolio della criminalità urbana, ma, nonostante gli iniziali successi, gli affari non vanno secondo le sue aspirazioni. A metterle il bastone tra le ruote è il vendicativo allievo di una scuola di karate, miracolosamente sopravvissuto alla strage compiuta dai tre formidabili killer su commissione di un boss della malavita.

Sconclusionato, quasi demenziale e a tratti divertente "martial-movie" che prende avvio dallo spunto fantascientifico (peraltro appena sfiorato) della perdita della personalità e della manipolazione mentale attraverso droghe e lavaggio del cervello.
L'attrice Mari Honjo - sotto una memorabile, ingombrante acconciatura - si sforza inutilmente di conferire al personaggio di Madame Lee il fascino sinistro di un Fu Manchu in gonnella.
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