BOLSHOE KOSMICHESKOE PUTESHESTVIE
  
Produzione: 1974 - Russia, Gorky Film Studios, col., 66 min.
Regia: Valentin Selivanov
Sceneggiatura: Valentin Selivanov dalla commedia di Sergei Mikhalkov
Musica: Aleksei Rybnikov
Interpreti: Mila Berlinskaya, Sergei Obrazov, Igor Sakharov, Lyusyena Ovchinnikova, Pavel Ivanov, Vladimir Ukhin, Ninel Myshkova, Vladimir Plotnikov, Zinaida Sorochinskaya, Aleksei Zolotnitsky, Marina Matviyenko, Olga Grigoryeva, Alexei Leonov
Tre adolescenti - una ragazza e due ragazzi - sono ammessi ad un corso psico-attitudinale per accedere alla carriera di cosmonauta. Giudicati pronti per il battesimo dell'aria, partecipano finalmente ad un viaggio verso una stazione spaziale, ma, contrariamente ad ogni previsione, il volo si trasforma in una esperienza drammatica. Lasciati inspiegabilmente soli a governare i comandi, i tre amici danno fondo alle risorse del loro ingegno per riparare improvvise avarie che alterano la navigazione o provocano il malfunzionamento del sistema di aerazione facendo aumentare o diminuire in maniera preoccupante la temperatura a bordo. I giovani astronauti intuiscono che qualcosa o qualcuno congiura contro di loro, ma resistono caparbiamente decisi a compiere la missione, fino a quando, nel momento più difficile dell'avventura, la scoperta di uno scomparto segreto, il miagolio di un gatto ed un misterioso tunnel li condurrà ad una sconvolgente sorpresa. Il volo del quale credono di essere protagonisti è in realtà soltanto una simulazione: l'ultimo test da superare prima del vero decollo nello spazio.
Destinato al pubblico dei giovanissimi, il film è tuttavia pervaso da una implicita crudezza narrativa - la storia, in fondo, è quella di un cinico esperimento per studiare le reazioni di un gruppo di persone calate a loro insaputa in una situazione di pericolo - che lo renderebbe più adatto alla visione da parte degli adulti. I tre giovani attori sostengono i ruoli con sicurezza, ma appaiono fin troppo presi dalla voglia di crescere: sorridono raramente e si abbandonano ai ricordi (in un gioco di flash back, per la verità, piuttosto artificioso) con l'animo di chi guarda ad un passato ormai molto lontano.

Scritto e diretto da Valentin Selivanov, sceneggiatore anche di Petlya Oriona.

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