|
|
LE
FUTUR AUX TROUSSES |
|
Produzione:
1975
- Francia, Société Générale de Production/O.R.T.F.,
col., 90 min. |
Regia:
Dolores Grassjan |
Sceneggiatura:
Dolores
Grassjan |
Musica:
Jean-Claude
Vannier |
Interpreti:
Michel
Aumont, Andréa Ferréol, Bernard Fresson, Rita Renoir, Claude
Rich, Guy Tréjan |
I
vertici di una grossa holding industriale guardano con apprensione al crescente
ristagno dell'economia mondiale che si ripercuote gravemente sul tessuto
sociale alimentando sfiducia nelle istituzioni e anarchia nei comportamenti.
Chiamati ad esprimere un parere, i consulenti prospettano una bizzarra soluzione
che potrebbe ridar fiato agli affari e risvegliare la fiducia nel futuro:
dal momento che ormai nessuno è più soddisfatto delle attuali
condizioni di vita, perché non impiegare gli straordinari strumenti
della bio-ingegneria per mettere in vendita ai cittadini una identità
psicofisica alternativa? L'idea viene accolta con entusiasmo e si passa
immediatamente a tempestare l'opinione pubblica sui vantaggi dell'offerta
riassunta nello slogan "1 = 2". Per nulla intimoriti dal prezzo
proibitivo, gli uomini fanno la fila per acquistare gli alter-ego che più
desiderano. Le casse della holding tornano a riempirsi e le grandi metropoli
sembrano sommerse da una nuova e positiva voglia di vivere. Ma gli effetti
sono temporanei. Benché trasformati in altri da sé, gli uomini
ricadono ben presto nell'egoismo, nella meschinità, nella depressione,
e il caos torna ad imperversare preparando la strada all'avvento dell'"uomo
forte" e ad un governo liberticida. |
|
Il
cast è di tutto rispetto, ma il film è una poco riuscita allegoria
politica che spreca una interessante chiave di lettura critica sulle contraddizioni
della società capitalistica restando indecisa, stilisticamente, tra
commedia e fantasociologia e, contenutisticamente, tra l'accoglimento o
il ribaltamento (entrambi prospettati con imbarazzante superficialità)
delle residue tesi della contestazione studentesca. |
© |
|
|