ZOMBIE HOLOCAUST
  
Produzione: 1980 - Italia, Dania Film/Flora/Fulvia Film/National Cinematografica, col., 84 min.
Regia: Frank Martin (Marino Girolami)
Sceneggiatura: Fabrizio De Angelis, Romano Scandariato
Effetti speciali: Nico Fidenco
Musica: Rosario Prestopino, Maurizio Trani
Interpreti: Ian McCulloch, Alexandra Delli Colli, Sherry Buchanan, Peter O’Neal, Donald O’Brien, Walter Patriarca
Spinto da un'inspiegabile raptus, un giovane originario delle Molucche viene sorpreso mentre fà strazio dei cadaveri custoditi nell'obitorio di un ospedale americano. Prima che gli infermieri possano immobilizzarlo, il ragazzo si uccide pronunciando il nome dell'isola di Kito dalla quale è, presumibilmente, venuto. Decisi a scoprire l'origine del folle gesto, dottor Chandler (McCulloch), l'antropologa Ridgway (Delli Colli) e la giornalista Kelly (Buchanan) organizzano una spedizione sull'isola senza immaginare che ciò cui andranno incontro oltrepassa le più sfrenate e macabre fantasie: Kito è l'infernale regno del dottor Obrero (O'Brien), uno scienziato pazzo che sta perfezionando la tecnica del trapianto dei cervelli a spese di primitivi indigeni soggiogati dai sanguinari rituali pseudoreligiosi di sua invenzione.
La moda dei film sugli zombi non risparmia neppure Marino Girolami, regista artigianale più portato alla commedia parodistica (Il mio amico Jekyll) che al fantahorror.
Zombie Holocaust
sviluppa il più grossolano repertorio del genere splatter offrendo una lunga rassegna di situazioni erotiche e violente che, potenzialmente esposte - per studiato calcolo pubblicitario - alle impietose forbici dei censori, dovrebbero accendere la curiosità degli spettatori.
In Italia il film è oggi quasi dimenticato, ma negli Stati Uniti conta ancora un discreto numero di estimatori.

Distribuito anche con il titolo alternativo La regina dei cannibali, è conosciuto all'estero con i titoli: Doctor Butcher M.D.; Dr. Butcher, Medical Deviate; Island of the Last Zombies; Medical Deviate; Queen of the Cannibals; Zombie 3.

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