AGENCY
|
|||
Titolo italiano: GLI ALTRI GIORNI DEL CONDOR | |||
Produzione: 1980 - Canada, Films RSL, col., 90 min. | |||
Regia: George Kaczender | |||
Sceneggiatura: Noel Hynd dal romanzo di Paul Gottlieb | |||
Effetti speciali: Jeanne Sanderson, Cliff Wenger Jr. | |||
Musica: Lewis Furey | |||
Interpreti: Robert Mitchum, Lee Majors, Valerie Perrine, Alexandra Stewart, Saul Rubinek, George Touliatos, Franz Russell, Hayward Morse, Michael Kirby, Gary Reineke, Hugh Webster, Antony Parr, Jonathan Welsh, Donald Davis, Marilyn Gardner | |||
Il miliardario Ted Quinn (Mitchum) acquista la Porter & Stripe, agenzia leader nel settore pubblicitario, per contribuire al disegno eversivo ordito da un settore deviato dei servizi segreti contrario alla politica progressista inaugurata dalla Casa Bianca. Dopo aver licenziato gran parte del personale ed averlo sostituito con uomini di sua fiducia, Quinn si trova anche costretto ad ordinare l'omicidio di Sam Goldstein (Rubinek), un dirigente che sta cominciando a sospettare qualcosa. Il delitto - troppo frettolosamente archiviato come suicidio - insospettisce il copywriter Philip Morgan (Majors) al punto da indurlo a svolgere una propria indagine all'interno dell'azienda. Rischiando la vita e con l'aiuto della dottoressa Brenda Wilcox (Perrine), Morgan riesce ad impadronirsi di alcune registrazioni di spot pubblicitari e scopre che tra le innocenti immagini di famiglie esemplari e di bambini festosi si celano messaggi subliminali intesi a condizionare le opinioni dei telespettatori e a decidere l'esito delle prossime elezioni politiche. | |||
Il
macchinoso intreccio - con i suoi non sempre pertinenti agganci al dibattito
su un possibile impiego nefasto della tecnologia dei mass media - non
è superiore alla media dei thriller fantapolizieschi degli anni
'70, ma il ritmo e la suspence sono ben sostenuti. |
|||
Seguendo un malcostume tipicamente italiano, Agency - o L'Agence de la peur come è conosciuto sul mercato francese - è stato distribuito nel nostro paese con un titolo che, per banalissima astuzia commerciale, ammicca al più fortunato I tre giorni del Condor. |
|||
© | |||
|