JISHIN RETTO
  
Produzione: 1980 - Giappone, Toho, col., 102 min.
Regia: Kenjiro Omori
Sceneggiatura: Kaneto Shindô
Effetti speciali: Teruyoshi Nakano
Musica: Toshiaki Tsushima
Interpreti: Hiroshi Katsuno, Toshiyuki Nagashima, Yumi Takigawa, Kayo Matsuo, Hideji Otaki, Eiji Okada, Shin Saburi, Norihei Miki, Tsutomu Yamazaki
Nel 21° secolo, il Giappone è investito da un terremoto di magnitudo 7,9. Preceduta da una serie di devastanti scosse sismiche e da spaventose eruzioni, l'apocalisse minaccia di sprofondare negli abissi l'intero arcipelago nipponico. Scienziati, militari e volontari di tutto il mondo si preparano ad evacuare la popolazione, ma ormai è troppo tardi. La tragedia si intreccia con il dramma personale di un sismologo (sul punto di divorziare dalla moglie) che, approfondendo gli studi effettuati anni prima dal padre, aveva invano tentato di dare l'allarme.

Considerato un po' come la risposta giapponese al Kolossal americano Earthquake di Irwin Allen, il film si segnala per il buon lavoro di Teruyoshi Nakano che arricchisce gli effetti speciali con materiale di repertorio. Il soggetto si svincola dai rigidi meccanismi del filone catastrofico prospettando un discorso sulla solidarietà internazionale e dando forma alle paure dell'immaginario collettivo ancora segnato della tragica esperienza di Hiroshima.
Sullo stesso argomento,
Nosutoradamusu no daiyogen.

Conosciuto anche con i titoli:
Death Quake
, Deathquake, Earthquake, Earthquake Archipelago, Magnitude 7.9, Megaforce 7.9.

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