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DEMAIN
LES MÔMES |
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Produzione:
1976
- Francia, Unité Trois, col., 95 min. |
Regia:
Jean Pourtalé |
Sceneggiatura:
Jean
Pourtalé, Frank Vialle, Raymond Arestrup |
Musica:
Éric
Demarsan |
Interpreti:
Niels
Arestrup, Brigitte Roüan, Michel Esposito, Emmanuelle Béart |
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Una
catastrofe di immani proporzioni - forse, la conseguenza di una guerra atomica
- ha semidistrutto la Terra e decimato l'umanità. Philippe, uno dei
pochi sopravvissuti, rimasto solo dopo la morte della moglie, medita di
incamminarsi verso Nord dove dovrebbero esistere ancora forme di vita civili,
ma al momento di partire è sorpreso da un gruppo di adolescenti che
vagabondano sul litorale, vicino alla sua casa. L'uomo tenta inutilmente
di comunicare con loro.
Perfettamente integrati in una sorta di colonia autosufficiente, i bambini
ostentano una risentita indifferenza nei suoi confronti, non lo aiutano
quando ne ha bisogno e lasciano che la sua solitudine si trasformi in un
incubo.
Disperato, Philippe si allontana da quel luogo che non sente più
suo, ma, tempo dopo, si imbatte in un'altra comunità di bambini.
L'uomo tenta di creare un contatto, ma loro lo aggrediscono e lo uccidono
barbaramente. |
Quasi
interamente girato in esterni e con scarsi mezzi, questo film sui "bambini
diabolici" è una cerebrale parabola socio-filosofica che si
presta a diverse chiavi di lettura. Conflitto generazionale e incomunicabilità,
antimilitarismo e denuncia di una società alienata ed egoistica,
sono i temi che si intrecciano - in maniera un po' discontinua - per dipingere
uno scenario futuro nel quale non esiste più distinzione tra vittima
e carnefice. |
Titolo internazionale: Tomorrow's Children. |
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