EL
PANTANO DE LOS CUERVOS |
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Produzione: 1974 - Spagna/Ecuador, All American Films/Mundial Films S.A., col., 83 min. | |||
Regia: Manuel Caño | |||
Sceneggiatura: Santiago Moncada | |||
Musica: Joaquín Torres | |||
Interpreti: Ramiro Oliveros, Marcia Bichette, Bill Harrison, Marcos Molina, Gaspar Bacigallipi, Antonia Mas, Mónica Jurado, Fernando Sancho, César Carmigniani | |||
Al termine di una serie di esperimenti biochimici e di trapianti di organi, il dottor Frosta si convince che alcune cellule delle sue cavie martoriate restano in vita per una manciata di minuti dopo la morte clinica dei corpi e che, per mezzo di un siero di sua invenzione, è possibile stimolarle fino a farle resuscitare. Lo scienziato sogna di guadagnare fama e denaro dalla sensazionale scoperta, ma quando si azzarda a chiedere il consenso di utilizzare cadaveri umani, il mondo accademico lo mette al bando chiamandolo pazzo e criminale. Frosta, tuttavia, non si perde d'animo e, rifugiatosi in una inospitale palude, continua segretamente gli studi uccidendo i malcapitati - compresa la sua stessa fidanzata - che si avventurano intorno al suo nuovo laboratorio. Gli esperimenti vanno però di male in peggio e il vicino acquitrinio diventa ben presto la discarica nella quale nascondere le mani e le teste mozzate che soltanto per brevi intervalli sono tornati a vivere... Questo, finchè un giorno le mani e le teste orribilmente straziate non riaffioreranno in superficie per vendicarsi della sorte subita. |
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Alcuni lo considerano una anticipazione (povera) di Re-Animator, ma più modestamente il film va inteso come una scadente esercitazione sui filoni del gore e dello splatter di moda nei primi anni '70. |
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Negli Stati Uniti è conosciuto con il titolo The Swamp of the Ravens. | |||
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