Malcom Shanks, un povero burattinaio solitario e sordomuto, scorda sofferenze e umiliazioni che sorellastra e cognato gli infliggono quotidianamente, soltanto quando è circondato dai bambini che corrono festosi ad assistere alle sue pubbliche esibizioni. La sua abilità è tale che l'anziano signor Walker, stravagante inventore in cerca di un assistente, gli offre un lavoro presso il suo laboratorio, dove, per mezzo di macchinari elettrici e strani telecomandi, si restituiscono a cavie esanimi brevi attimi di vita artificiale.
Quando Walker muore, Shanks sperimenta il metodo sulla sua salma con successo e decide di perfezionare la tecnica anche su altri cadaveri. Ma la sinistra nomea di burattinaio di zombi finirà per allontanargli una giovane che aveva cominciato a provare per lui un'attrazione.

Curiosa, ma irrisolta, parabola fantaorrifica che parla di morte, emarginazione e scienza, impostata in parte sui toni di una favola macabra, pensata - si direbbe - espressamente per il talento mimico di Marcel Marceau che interpreta i ruoli di Shanks e di Walker.
E' l'ultimo film diretto da William Castle (The Tingler), il famoso regista soprannominato "Showman of Shock" per le ingegnose trovate promozionali che accompagnavano l'uscita delle sue pellicole.