WELT
AM DRAHT
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Titolo italiano: IL MONDO SUL FILO |
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Produzione: 1973 - Germania, Westdeutscher Rundfunk, col., 205 min. | |||
Regia: Rainer Werner Fassbinder | |||
Sceneggiatura: Rainer Werner Fassbinder, Fritz Müller-Scherz dal romanzo "Simulacron 3" di Daniel F. Galouye | |||
Musica: Gottfried Hüngsberg | |||
Interpreti: Klaus Lowitsch, Barbara Valentin, Mascha Rabben, Karl Heinz Vosgerau, Wolfgang Schenck, Günter Lamprecht, Ulli Lommel | |||
"Simulacron" è il programma per una simulazione virtuale della realtà realizzato dall'equipe tecnica di Henry Vollmer. Ancora da perfezionare, il progetto segna una tappa fondamentale nello sviluppo dell'informatica ed apre la strada ad una rivoluzionaria (ed economicamente remunerativa) ricerca che potrebbe correggere i tradizionali concetti di spazio, di tempo, di identità fisica. Quando Vollmer ed un suo collaboratore scompaiono in circostanze misteriose, Fred Stiller, assunta la direzione di "Simulacron", comincia ben presto ad accorgersi che il progetto, all'insaputa di tutti, è già passato dalla fase sperimentale ad una di gran lunga avanzata: nella realtà virtuale di Vollmer si nascondono segreti che potrebbero capovolgere certezze comunemente acquisite, frantumare sistemi sociali consolidati e condurre l'uomo sull'orlo della follia. | |||
Nella
filmografia di Fassbinder, Welt am Draht
occupa un posizione minore ma non trascurabile. Pur essendo passato in
sordina (il film è un prodotto per la televisione, diviso in due
puntate), contiene tematiche ed elementi propri del suo modo di fare cinema:
il disadattamento dell'uomo in una realtà caotica e alienante,
la problematicità di una sincera relazione interpersonale nel mondo
borghese, le ambizioni filosofiche, un linguaggio della macchina da ripresa
attento alla lezione dei maestri francesi della nouvelle vague. |
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Il romanzo di Daniel F. Galouye ha ispirato nel 1999 Il tredicesimo piano. |
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Conosciuto anche con i titoli: World on Wires, World on a Wire. | |||
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