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ERÖD
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Produzione: 1979 - Ungheria, Mafilm Budapest Studio, col., 92 min. | |||
Regia: Miklós Szinetár | |||
Sceneggiatura: Miklós Szinetár, Gyula Hernadi | |||
Effetti speciali: Péter Pásztorfi | |||
Musica: Gábor Presser | |||
Interpreti: Bella Tanai, Sándor Oszter, István Kovács, József Madaras, Jácint Juhász, Tibor Bitskey, Miklós Benedek, István Holl, Ádám Rajhona, Ferenc Bács, Gábor Reviczky, Gyula Benkö, Györgyi Tarján, Nóra Németh, Judit Hernádi | |||
In un piccolo stato dittatoriale, un moderno complesso turistico propone ai ricchi ospiti in cerca di emozioni un singolarissimo gioco: simulare un'azione di guerriglia finalizzata alla conquista di una fortezza. Contro coloro che accettano di trasformarsi in combattenti è schierato un gruppo di mercenari, reduci di tutte le guerre. Quando il gioco comincia, i turisti si accorgono di essere pedine di una vera battaglia: agguati e fucilate sono veri, e ben presto tra le loro file si contano i feriti. Poiché è impossibile abbandonare il gioco che, per regolamento, deve durare 48 ore, alcuni decidono di usare l'astuzia: distribuendo nelle bevande un sonnifero, riescono ad addormentare i mercenari e bevendo loro stessi si ripropongono di far scadere il tempo prescritto senza ulteriori spargimenti di sangue. Mentre gli "eserciti" sono caduti nel sonno, il villaggio turistico è posto sotto sequesto dalle autorità. La polizia minaccia il carcere duro agli organizzatori e a tutti i partecipanti al gioco a meno che non accettino di impiegare a servizio dello stato la loro esperienza di strategia militare. Al risveglio, i turisti, ormai addestrati alla guerriglia, sono costretti ad arruolarsi nei reparti speciali dell'esercito per intraprendere nuove, vere missioni di guerra. | |||
Commedia nera che prefigura i "giochi di ruolo" per denunciare la vacuità del comportamento borghese e i diabolici meccanismi dei regimi dittatoriali. La storia richiama vagamente Il mondo dei robot, ma secondo alcune fonti la sceneggiatura è precedente al film americano e sarebbe stata progettata inizialmente per la regia di Miklos Jancso. | |||
Titolo internazionale: The Fortress. | |||
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