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COSÌ DIVENNERO I 3 SUPERMEN DEL WEST
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Produzione: 1973 - Italia/Spagna, Cinesecolo/Transcontinental, col., 95 min. | |||
Regia: Italo Martinenghi | |||
Sceneggiatura: Anthony Blond, George Martin, Italo Martinenghi | |||
Musica: Bob Deramont (Ernesto Brancucci) | |||
Interpreti: George Martin, Frank Braña, Sal Borgese, Pedro Mari Sánchez, Fernando Sancho, Antonio Casas, Ágata Lys, Cris Huerta, Luis Barboo, Gigi Bonos | |||
I servizi segreti americani vogliono avere informazioni più precise su una macchina del tempo che uno scienziato italiano, tale Aristide Panzarotti, dice di avere inventato e sperimentato con successo. Tre super-agenti, Brad, Sal e George, arrivano nella villa di Panzarotti eludendo i gorilla robot addetti alla sorveglianza; mettono casualmente in moto la macchina e finiscono catapultati nel Kansas della metà '800. Qui, si fanno rubare la macchina del tempo da un famigerato bandito, e per tornare ai giorni nostri devono prendersi la briga di catturarlo. | |||
Martinenghi, molti anni prima di Zemeckis e del suo Ritorno
al futuro, si serve della macchina del tempo per allestire uno
scanzonata rassegna di set cinematografici dei generi di serie B (non
mancano sequenze ambientate nella preistoria "rubate" forse
ad un film giapponese), con predominanza dello spaghetti western. George Martin (al secolo Jorge Martinez), oltre ad interpretare il film, ha collaborato alla sceneggiatura e alla regia per le sequenze ambientate nel Far West. |
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In Spagna il film è intitolato Tres superhombres en el Oeste. | |||
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