PUNISHMENT PARK
Produzione: 1971 - USA, Chartwell Films/Françoise Films, col., 89 min.
Regia: Peter Watkins
Sceneggiatura: Peter Watkins
Musica: Paul Motian
Interpreti: Jim Bohan, Carmen Argenziano, Stan Armsted, Patrick Boland, Kerry Cannon, Bob Franklin, Fred Franklyn, Gladys Golden, Sanford Golden, Rolando González, Peter Watkins
Per fronteggiare l'ondata di protesta contro l'intervento militare nel Sud Est asiatico, il governo americano rispolvera una legge degli anni '50 e deporta nel "Punishment Park", un campo di prigionia sulle Bear Mountains, un gruppo di circa 600 giovani, accusati di attività sovversive perché pacifisti, hippies o semplicemente sospetti. In attesa di essere trasferiti in un penitenziario, ai prigionieri viene concessa la possibilità di sfuggire alla detenzione se saranno capaci di sopravvivere ad una fuga attraverso il deserto. Coloro che accettano devono coprire a piedi un lungo percorso, senza viveri e senza armi, inseguiti da pattuglie armate pronte ad ucciderli.

Il film nasce sull'onda della contestazione contro la guerra in Vietnam, e in generale contro la politica di Richard Nixon, e suona come implacabile denuncia di un sistema che sceglie l'arma della repressione poliziesca per soffocare o imbavagliare il dissenso interno.
Le situazioni sono volutamente esasperate, ma il materiale di repertorio delle dimostrazioni di piazza ed il taglio documentaristico della regia danno alla storia una parvenza di attualità.

Lo scandalo e le violente polemiche che accompagnarono l'uscita del film indusse la distribuzione a ritirarlo quattro giorni dopo la sua presentazione al pubblico di New York.
Peter Watkins ha firmato anche
The War Game.
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