|
|
DOSPELÁCI
MUZOU VSECHNO |
|
Produzione:
1969
- Cecoslovacchia, Filmové Studio Gottwaldov/Krátký
Film Praha, b/n, 83 min. |
Regia:
Radim Cvrcek |
Sceneggiatura:
Radim
Cvrcek, Milan Simek dal soggetto di Sheila Ochová |
Musica:
Harry
Macourek |
Interpreti:
Václav
Babka, Radim Cvrcek, Pavlína Filipovská, Jirí Marsálek,
Erik Pardus, Nina Popelíková, Vera Stepánová,
Míla Sulc |
Al
termine di un giorno di scuola trascorso, come tanti altri, a sviare le
interrogazioni, a giocare con l'amichetta del cuore e a copiare i compiti
in classe, il piccolo Misha va a trovare suo padre che lavora in un laboratorio
chimico. Il bambino, non visto, armeggia tra fiale ed alambicchi alterando
involontariamente un siero che rimpicciolisce le dimensioni delle cavie
e non può evitare che l'ignaro padre sperimentandone le proprietà
subisca una impressionante mutazione, ringiovanendo a vista d'occhio fino
a diventare poco più che un neonato. Misha, forse più incuriosito
che preoccupato di quanto è accaduto, beve avventatamente un secondo
filtro e subito si trasforma in adulto senza immaginare la serie di imbarazzanti
situazioni cui andrà incontro. Quando finalmente comprende che lo
scambio di ruoli reca più problemi che vantaggi, Misha si affanna
a cercare un rimedio per restituire a se stesso e al padre l'età
giusta e ristabilire l'ordine nella vita di tutti i giorni... |
I
contenuti fantascientifici di questa poco conosciuta pellicola cecoslovacca
si risolvono - come in tante altre commedie destinate all'infanzia - in
un incubo del giovanissimo protagonista che invita a riflettere con serenità
sul divario esistente tra gli insopprimibili mondi dell'infanzia creati
dalla fantasia e la più prosaica realtà quotidiana. L'intreccio
è piuttosto convenzionale e rischierebbe di scivolare nel didascalico
se il regista Radim Cvrcek non riuscisse a svilupparlo con misurata ironia
arricchendolo di un gustoso ritratto della borghesia praghese degli anni
'60. |
In
alcune filmografie, il film è citato anche con il titolo Just
Because You're Grown-Up. |
© |
|
|