COLPO SENSAZIONALE AL SERVIZIO DEL SIFAR
  
Produzione: 1968 - Italia/Spagna, Ikon Film/Hispamer Films, col., 89 min.
Regia: José Luis Merino
Sceneggiatura: Lorenzo Artale, Gaetano Quartararo
Interpreti: Stan Cooper (Stelvio Rosi), Helga Liné, Livio Lorenzon, Umberto Raho, Max Dean (Massimo Righi), Gaetano Quartararo, Aldo Sambrell, Paco Sanz, Helena Sammarina, Aurora de Alba, Isarco Ravaioli, Jack Stuart (Giacomo Rossi-Stuart)

Uno scienziato, ideatore di un siero che rende immuni alle radiazioni, rifiuta di collaborare con una potenza del blocco comunista che vuole la sua scoperta per proteggere la propria popolazione in vista di una progettata guerra nucleare. Le spie nemiche uccidono la sua guardia del corpo e gli rapiscono la figlia rinchiudendola in una base segreta nascosta su un'isola, ma il ricatto fallisce poiché, nel frattempo, il servizio segreto ha fatto entrare in azione il suo agente migliore, abile segugio, tiratore infallibile e seduttore incallito...

Fallimentare fantaspionistico sviluppato su uno spunto bizzarro ma inconsistente, diretto da un distratto José Luis Merino (7 eroiche carogne) e fatto uscire in sala con un montaggio ricolmo di vistosi errori. Il ruolo dell'agente segreto - Robert Rava o, in altre edizioni, Robert Roller - è affidato ad un improbabile Stelvio Rosi (qui, con lo pseudonimo di Stan Cooper che su alcuni manifesti cinematografici è incomprensibilmente diventato "Sten" Cooper), attore alto, biondo e fotogenico che in quegli anni tentava di sfuggire alle commedie musicali nate attorno ai successi discografici di Gianni Morandi e di altri divi della musica leggera nelle quali i produttori lo avevano relegato.

Il film è conosciuto anche con i titoli: S.I.D. contra Kocesky e Crime Story.

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