A
ESPIÃ QUE ENTROU EM FRIA |
|||
Produzione: 1967 - Brasile, Cinedistri/Cyll Farney Produções Cinematográficas, col. 82 min. | |||
Regia: Sanin Cherques | |||
Sceneggiatura: Sanin Cherques, Wilson Vaz | |||
Musica: Maurício Quadrio | |||
Interpreti: Agildo Ribeiro, Carmen Verônica, Jorge Loredo, Afonso Stuart, Tânia Scher, Dedé Santana, Esmeralda Barros, Zélia Martins, Paulo Celestino, Ary Leite, Oscarito, Jorge Cherques | |||
Il professor Placido (Afonso Stuart) è riuscito a creare in laboratorio la formula Sigma-Alfa, che promette di rivoluzionare le attuali conoscenze in materia di energia nucleare e di aprire inimmaginabili orizzonti alla sperimentazione scientifica. Quando si sparge la notizia della scoperta, le grandi potenze sguinzagliano le spie migliori per assicurarsi il segreto della formula gareggiando con una potente organizzazione criminale che, per lo stesso motivo, progetta il rapimento dello scienziato. Ma l'affascinante e battagliera agente Jane Bond (Carmen Verônica) veglia sul professor Placido e sulla sua preziosa formula. | |||
Parodia del fantaspionaggio alla James Bond che vorrebbe essere ironica e demitizzante alla maniera di Casino Royale. Un film dimenticabile e prevedibile, vivacizzato appena dalle brevi apparizioni di alcune star del cinema brasiliano. |
|||
Il titolo rifà il verso al film di Martin Ritt La spia che venne dal freddo. |
|||
© | |||
|