KUREJI
NO DAIBOKEN |
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Produzione: 1965 - Giappone, Toho, col., 107 min. | |||
Regia: Kengo Furusawa | |||
Sceneggiatura: Ryozo Kasahara, Yasuo Tanami | |||
Effetti speciali: Eiji Tsuburaya | |||
Musica: Tessho Hagiwara, Kenjiro Hirose | |||
Interpreti: Hitoshi Ueki, Reiko Dan, Fubuki Koshiji, Kei Tani, Hajime Hana, Emi Ito, Yûmi Ito, Hiroshi Inuzuka, Senri Sakurai, Eitaro Ishibashi, Shin Yasuda, Andrew Hughes, Harold S. Conway, Nadao Kirino, Hisaya Ito | |||
Un intraprendente ma sfortunato reporter (Hitoshi Ueki) indaga sulle attività di una presunta banda di falsari sperando di ricavare materiale per il tanto desiderato scoop giornalistico che dovrebbe imprimere una svolta decisiva alla sua carriera. L'inchiesta lo conduce a risultati veramente sensazionali ma del tutto inaspettati. Quello che scopre, infatti, ha dell'incredibile: Adolf Hitler (Andrew Hughes) è vivo e, nascosto in una piccola isola insieme ad un gruppo di fedelissimi, prepara la rivincita armando un arsenale nucleare. Il giornalista tenta di dare l'allarme, ma essendo conosciuto come persona poco affidabile, non viene ascoltato. Naturalmente, toccherà a lui salvare il mondo dal pericolo di una guerra imminente. | |||
Un soggetto insolito nella media dei prodotti Toho degli anni '60, virato sui toni della commedia d'azione e della parodia delle avventure alla 007 che in quel periodo dettavano moda sul mercato cinematografico internazionale. | |||
Negli Stati Uniti, la pellicola è conosciuta con i titoli Don't Call Me a Con Man e The Crazy Cat's Big Adventure. |
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