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MACISTE
CONTRO I MOSTRI |
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Produzione:
1962
- Italia, Eur Cinematografica, col., 82 min. |
Regia:
Guido Malatesta |
Sceneggiatura:
Guido
Malatesta, Arpad De Riso |
Musica:
Guido
Robuschi, Gian Stellari |
Interpreti:
Reg Lewis,
Margaret Lee, Luciano Marin, Andrea Aureli, Birgit Bergen, Rocco Spataro,
Nello Pazzafini, Miria Kent, Fulvia Gasser |
I
feroci Druidi, alleati con i cavernicoli di Ulman, fanno strage di una pacifica
tribù di nomadi adoratori del Sole, che, scampati ai rigori degli
inverni glaciali, da poco si sono insediati vicino alle loro terre. I sopravvissuti
tentano una sortita in territorio nemico per liberare le donne rapite, ma
la loro impresa non condurrebbe ad alcun risultato se non intervenisse in
aiuto il buon Maciste, capitato provvidenzialmente da quelle parti appena
in tempo per affrontare un dinosauro emerso da un lago che minaccia la vita
del giovane re Adair e della sua donna. |
Dopo
la trionfale apparizione nel kolossal Cabiria,
il personaggio di Maciste viene riproposto dal nostro cinema come figura
dell'eroe italico, riciclabile in tutte le stagioni: coinvolto, tra gli
anni '10 e '20, in intrighi polizieschi, tra alpini in guerra o negli
esotici deserti degli sceicchi, l'atletico protagonista torna alla ribalta
nei peplum degli anni '60, dapprima in una indefinibile epoca mitologica
o pseudo-romana, per riprendere poi subito a vagare nel tempo tra civiltà
precolombiane, nell'impero degli zar o nelle praterie californiane di
Zorro. Guido Malatesta - in questa mediocre pellicola che in parte anticipa
i fantasiosi intrecci del filone preistorico della Hammer -, lo catapulta
addirittura nella preistoria prendendo ad espediente un terremoto che
lo fa sprofondare nel passato: il granitico eroe non se ne mostra molto
turbato, ché, anzi, anche tra i primitivi popoli dell'età
della pietra ha ripetute occasioni per esibire muscoli, coraggio e conquistare
il cuore di una indifesa fanciulla.
Scritto e interpretato alla meno peggio, il film viene ricordato soprattutto
per l'inguardabile mostro di cartapesta (una vera contraffazione rispetto
a quello che campeggia nei suggestivi manifesti) da alcuni attribuito
- con il beneficio del dubbio - alla mano di Carlo Rambaldi.
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Distribuito o riproposto anche con i titoli: Maciste
contre les monstres, Germanicus
in der Unterwelt, Colossus of the
Stone Age, Fire Monsters Against
the Son of Hercules. |
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