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WORK
IS A FOUR-LETTER WORD |
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Produzione:
1968
- G.B., Universal/Cavalcade Films, col., 93 min. |
Regia:
Peter Hall |
Sceneggiatura:
Jeremy
Brooks dalla commedia "Eh?" di Henry Livings |
Effetti
speciali: Trading
Post Ltd. |
Musica:
Guy Woolfenden |
Interpreti:
David
Warner,
Cilla Black, Elizabeth Spriggs, Zia Mohyeddin, Joe Gladwin, Julie May, Alan
Howard, Jan Holden, John Steiner, Roger Booth, Tony Church, Derek Royle,
David Waller, Cyril Cross |
Il
giovane Valentine Brose (David Warner) si adatta a lavorare in
fabbrica quando scopre che, tra un turno e l'altro, nascondendosi in uno
dei locali, può dedicarsi alla coltivazione di strani funghi che
producono allucinogeni di qualità superiore a qualsiasi droga. Dopo
averne provato gli effetti ed essersi immerso in un esaltante stato di euforia,
Brose prova a distribuire i funghi tra i compassati abitanti di Londra.
In breve tempo, il tradizionale fair play britannico viene travolto da un'ondata
di incontenibile allegria: uomini d'affari, casalinghe, professionisti e
poliziotti dimenticano le incombenze e i doveri della vita quotidiana e
si lasciano trascinare in una rivoluzione pacifica e liberatoria. |
Ispirato
ad una commedia di Henry Livings, il film appartiene a quel "cinema
sociale" inglese che con toni ironici e provocatori, presentando situazioni
surreali e futuribili, denunciava negli anni '60 il disagio delle nuove
generazioni - spesso con un occhio rivolto al sottoproletariato urbano -,
la loro ansia di rinnovamento, il rifiuto del conformismo e del principio
dell'autorità. Priva, tuttavia, dei toni drammatici di film come
Io sono un campione o del solido impianto
satirico di opere quali Billy il bugiardo
o Morgan, matto da legare, la pellicola
di Peter Hall sembra badare più alle atmosfere superficiali che a
far proprie le istanze della contestazione giovanile. |
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