CHÉ OVNI
  
Produzione: 1968 - Argentina, Artistas Argentinos Asociados, col., 85 min.
Regia: Aníbal Uset
Sceneggiatura: Aníbal Uset, Gius (Augusto Giustozzi)
Musica: Óscar López Ruiz, Sergio Mihanovich
Interpreti: Jorge Sobral, Marcela López Rey, Perla Caron, Juan Carlos Altavista, Erica Wallner, Javier Portales, Zelmar Gueñol, Gloria Ugarte, Juan Díaz "Cuchuflito", Eduardo Bergara Leumann
Misteriosi extraterrestri rapiscono Jorge, un cantante argentino, mentre viaggia in macchina di notte, al ritorno da un'esibizione. Tra i rapitori c'è una donna aliena che lo seduce e tenta di convincerlo a seguirla nello spazio. Ma l'uomo, pur non disdegnando le attenzioni amorose, non cede alle tentazioni e dopo un fantastico viaggio tra Londra, Madrid e Parigi viene finalmente liberato.
Modesta commedia fanta-musicale diretta da Aníbal Uset con uno stile approssimativo che ricorda quello artigianale di Ed Wood.

Il film fu distribuito qualche mese prima del controverso caso dei coniugi Vidal, la coppia argentina che, una notte del maggio 1968, rincasando da una cena con amici, sarebbe stata rapita e teletrasportata in Messico dagli extraterrestri: risvegliati 48 ore dopo il rapimento a Città del Messico, i due non avrebbero saputo spiegare le cause dell'incredibile viaggio del quale, la carrozzeria bruciacchiata della loro Peugot 404 e gli orologi fermi all'ora del rapimento, sarebbero stata una tangibile prova.
L'episodio ebbe molta risonanza nelle riviste specializzate in ufologia e nella stampa ed inaugurò una nutrita serie di testimonianze su presunti "contatti ravvicinati" con gli alieni.
Le indagini svolte nel 1996 dall'ufologo Alejandro Agostinelli e, soprattutto, una sua intervista ad Anibal Uset portano, tuttavia, a concludere che la notizia fu creata ad arte - con una buona dose di goliardica incoscienza - dal regista stesso per pubblicizzare il film.

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