FANTÔMAS
  
Titolo italiano: FANTOMAS 70
Produzione: 1964 - Francia/Italia, P.C.M. Film/P.A.C./Société Nouvelle des Établissements Gaumont, col., 105 min.
Regia: André Hunebelle
Sceneggiatura: Pierre Foucaud, Jean Halain, dai personaggi immaginati da Marcel Allain e Pierre Souvestre
Effetti speciali: Gerard Cognan, Gil Delamare
Musica: Michel Magne
Interpreti: Jean Marais, Louis de Funès, Mylène Demongeot, Jacques Dynam, Robert Dalban, Marie-Hélène Arnaud, Ann-Marie Peterson, Christian Toma, Michel Dupleix, Raymond Pellegrin (non accreditato)

Con il volto coperto da maschere che riproducono alla perfezione le sembianze del giornalista Fandor (Marais) e del commissario Juve (De Funès), l'imprendibile Fantomas (ancora Marais) mette a segno una serie di rapine sensazionali facendone ricadere la responsabilità su loro. Il giornalista è colpevole, ai suoi occhi, di averlo diffamato con una falsa intervista e il commissario, per quanto inetto, non smette di dargli la caccia: in questo modo egli crede poter agire impunemente disorientando l'opinione pubblica e gettando nel caos le istituzioni preposte alla sicurezza della nazione. Ma i suoi due nemici, benché rivali e sospettosi l'uno dell'altro, non smettono di tallonarlo e dopo una girandola di rapimenti, arresti e fughe, lo costringono ad allontanarsi a bordo di un sottomarino in attesa di tempi migliori.

Primo di una fortunata trilogia, Fantomas 70 è stato visto da taluni come risposta francese alla parodia gialla della Pantera rosa. Il plot, in realtà, risponde più alla tradizione cinematografica del noir e, pur abbondando di situazioni comiche e di elementi tipici del fantaspionaggio alla James Bond, privilegia le atmosfere inquietanti e semi-orrorifiche della letteratura popolare e dei fumetti polizieschi.
Fosco genio del male, cinico e megalomane, Fantomas ha piena padronanza delle risorse che la scienza può offrire: nel suo avveniristico laboratorio segreto, progetta androidi, trapianti di cervelli e tecniche per la ricostruzione dei tessuti umani. Simile egli stesso ad un automa senza volto, Fantomas ha tuttavia un debole per le belle donne: il rapimento di Helene, fidanzata di Fandor, contribuirà ad affrettarne la sconfitta.
Fantomas, "maestro dell'orrore, aguzzino, imperatore del delitto", fu creato nel 1911 da Marcel Allain e Pierre Souvreste. Protagonista di un celebre ciclo di romanzi d'appendice pubblicati dall'editore parigino Arhème Fayard e tradotti in 40 lingue, fu portato per la prima volta sullo schermo da Louis Feuillade in una serie di pellicole prodotte tra il 1913 e il 1914.

Il film fu seguito da Fantomas minaccia il mondo (1965) e Fantomas contro Scotland Yard (1967).

©