|
|
ERCOLE
ALLA CONQUISTA DI ATLANTIDE
|
|
Produzione:
1961
- Italia/Francia, S.P.A. Cinematografica/ C.F.F.P., col., 84 min. |
Regia:
Vittorio Cottafavi |
Sceneggiatura:
Vittorio
Cottafavi, Alessandro Continenza, Duccio Tessari dal soggetto di Archibald
Zounds Jr. |
Musica:
Gino
Marinuzzi |
Interpreti:
Reg Park,
Fay Spain, Ettore Manni, Luciano Marin, Laura Altan (Laura Efrikian), Mario
Valdemarin, Mimmo Palmara, Salvatore Furnari, Raf Baldassarre, Luciana Angelillo,
Mario Petri, Ivo Garrani, Gianmaria Volonté, Enrico Maria Salerno,
Nando Tamberlani, Ignazio Dolce, Miss Glamor, Tullio Altamura, Alessandro
Sperli |
Androclo,
re di Tebe, arma la sua nave da guerra per muovere contro il misterioso
popolo dell'Occidente che, secondo i sinistri segni premonitori interpretati
dall'indovino Tiresia, minaccia la libertà della Grecia. Durante
il viaggio per mare una furiosa tempesta lo fa naufragare rendendolo facile
preda degli invasori, i crudeli soldati di Antinea, fiera regina di Atlantide
decisa a conquistare il mondo in nome della superiorità della sua
stirpe. Ercole, coinvolto nella spedizione, raggiunge l'isola dei nemici
e, dopo aver ucciso il mostruoso Proteo, guardiano della misteriosa fonte
dalla quale le forze del Male traggono energia, riesce a liberare Androclo,
Ismene, figlia di Antinea che la stessa regina aveva condannato a morte,
e il popolo prigioniero afflitto da indicibili miserie e malattie. |
Chi
ha amato il peplum ricorderà con simpatia l'avventura di questo insolito
Ercole, eroe imperturbabile e pigro che passa all'azione soltanto quando
gli eventi ve lo costringono (esemplare, in questo senso, la scena iniziale
della rissa nella taverna). Ma anche chi non condivide interesse per questo
genere cinematografico dovrà riconoscere l'originalità del
tentativo di Cottafavi di innescare nel fantasy mitologico tipi e situazioni
del western, dell'horror e della fantapolitica. In effetti, il film è
ricco di fantasia e di risvolti ironici e talora satirici e si serve del
consueto repertorio di mostri di cartapesta e cataclismi ottici per leggere
nel mito di Atlantide un Terzo Reich ante litteram. Notevole il cast, in
cui grandi attori di teatro come Garrani, Volontè e Salerno (gli
indecisi sovrani del concilio greco) si divertono a parodiare una delle
innumerevoli inconcludenti sedute del Parlamento nostrano.
|
Conosciuto anche con i titoli:
Hercule à la conquête de l'Atlantide,
Hercules and the Haunted Woman,
Hercules and the Captive Woman,
Hercules and the Conquest of Atlantis,
Hercules Conquers Atlantis.
|
© |
|
|