Nel 2117, la più impersonale delle tecnologie è lo strumento preposto al mantenimento dell'ordine sociale. Un super-cervello elettronico convoglia il consenso delle masse imponendo modelli comportamentali uniformi e soffocando ogni spinta individualistica. Al fine di prevenire potenziali spinte eversive o rigurgiti di sentimento, il sistema concede ai cittadini una briciola di libertà, innocuamente trasgressiva, diffondendo e promuovendo la visione di filmati erotici. Frantumati i valori della famiglia, scomparso il concetto di tradizione, educati alla cultura delle immagini, i pochi giovani che osano sfidare l'ordine, pur sapendo di rischiare la cattura, sono soliti riunirsi per assistere alla proiezione di vecchi film miracolosamente scampati alla distruzione. Ma quando il gruppo di Liana e Jorel è scoperto a visionare una sentimentale pellicola del 1969 intitolata "Le tre vergini", l'onnipotente cervello elettronico strumentalizza il turbamento dei giovani meno maturi per riconfermare la validità della propria politica repressiva.

Tra velleità intellettualistiche ed intenti provocatori, l'esordiente Paul Rapp (che un anno dopo si interesserà della produzione di Gas-s-s-s) individua nella censura il mezzo più subdolo ed efficace di una cultura ad una dimensione che in un prossimo domani - complice una scienza asservita alla classe dominante - potrebbe addormentare per sempre la coscienza critica dell'uomo.