MISS MUERTE
  
Produzione: 1965 - Spagna/Francia, Hesperia/Speva/CineAlliance, b/n, 82 min.
Regia: Jesús Franco
Sceneggiatura: Jean-Claude Carričre dal soggetto di David Khunne (Jesús Franco)
Musica: Daniel White
Interpreti: Mabel Karr, Estella Blain, Fernando Montes, Guy Mairesse, Howard Vernon, Marcelo Arroita, Antonio G. Escribano, Cris Huerta
Dopo che il neurologo Zimmer è morto di crepacuore in seguito alle umiliazioni sofferte da tre suoi colleghi per aver sostenuto la possibilità di inibire la parte cattiva dell'uomo agendo con l'elettricità sui centri nervosi, sua figlia Irma decide di proseguirne gli studi e di vendicarlo. Servendosi della macchina inventata dal padre, trasforma l'avvenente Nadia, l'esotica Miss Muerte, star di un esclusivo night club, in un automa obbediente e le ordina di sedurre ed uccidere i tre odiati scienziati. Tutto procede secondo il diabolico piano fino a quando non entrano in scena l'ispettore Tanner e un giovane medico che ha un debole per l'enigmatica Nadia.

Jesús Franco è un regista che non gode buona fama presso la critica accreditata. Accusato di essere troppo prolifico, artigianale nella realizzazione, ripetitivo e schematico negli intrecci, riesce tuttavia ad accontentare anche i suoi detrattori quando sa evadere dall'ovvietà delle situazioni imponendo una personale cifra stilistica. Pellicole come questa costituiscono opere che travalicano il genere risolvendolo in un'espressione di pura atmosfera cinematografica. Pur mettendo in scena scienziati più o meno pazzi, laboratori ingombri di inverosimili strumentazioni infernali, personaggi dal volto deforme e dalla psiche sconvolta, donne ammaliatrici pronte a trasformarsi in vampiri assetati di sesso e di morte, Franco conosce il potere della suggestione delle luci e dell'ambientazione: come in questo film, nelle sue opere migliori, le scenografie, la fotografia e le allusioni contano più della storia.

Oltre all'onnipresente Howard Vernon (nei panni del dottor Vikas, uno dei calunniatori di Zimmer), nel cast si notano Mabel Karr (pseudonimo di María Isabel Campolongo e già moglie di Fernando Rey) nel ruolo di Irma inizialmente pensato per l'attrice Ana Castor, la cantante Estella Blain (Miss Muerte) tragicamente scomparsa nel 1981, e lo stesso Franco nella parte del commissario Tanner, un personaggio che apparirà ancora in Gritos en la noche.
Conosciuto anche con i titoli: Dans les griffes du maniaque, Le Diabolique docteur Z, The Diabolical Dr. Z, Miss Death, Miss Death and Dr. Z in the Grip of the Maniac.
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