THE MIND BENDERS

Titolo italiano: IL CRANIO E IL CORVO
Produzione: 1963 - G.B., Anglo-Amalgamated Productions/Warner, b/n e col., 109 min.

Regia: Basil Dearden
Sceneggiatura: James Kennaway
Musica: George Auric

Interpreti: Dirk Bogarde, John Clements, Mary Ure, Michael Bryant, Wendy Craig, Harold Goldblatt , Edward Fox, Norman Bird, Geoffrey Keen, Terry Palmer, Roger Delgado, Terence Alexander, Georgina Moon, Teresa Van Hoorn, Timothy Beaton, Christopher Ellis, Edward Palmer

Sul suicidio di un noto scienziato inglese pesa il sospetto di spionaggio a favore dei paesi dell'Est. Il dottor Longman, convinto della sua onestà, sostiene che la morte è stata provocata da agenti nemici durante un esperimento di "deprivazione mentale" al quale il professore stava lavorando. Per scagionarlo dalle accuse e rialbilitarne la memoria, Longman si sottopone al medesimo esperimento lasciando che altri studino gli effetti sulla sua personalità dopo un'immersione di otto ore in una vasca di isolamento: quando riemerge, il dottore appare uomo completamente privo di volontà e di memoria, vulnerabile a qualsiasi condizionamento esterno. I test ai quali i colleghi lo sottopongono provocano nella sua psiche un trauma che rischia di avere tragiche conseguenze.
Anche se impostato come thriller psicologico, appesantito da una sottotrama ruotante attorno al personaggio della moglie di Longman e chiuso da un finale poco convincente, il film segue i temi cari alla migliore fantascienza cinematografica inglese, suggerendo da un lato i danni irreversibili di una sperimentazione scientifica sull'uomo, e adombrando dall'altro la sua possibile strumentalizzazione da parte del potere. La vasca di "deprivazione mentale" (che anticipa l'analoga soluzione di Stati di allucinazione) può essere interpretata come metafora di una "rinascita" dell'individuo in un mondo controllato da una impersonale e calcolatrice ragione tecnologica: un drammatico ritorno al mondo, con un corpo e un cervello "lavati", che rilegge il mito di Jekyll e Hyde indicando in quest'ultimo la vera vittima della nuova scienza.
Dirk Bogarde interpreta con bravura il personaggio di Longman.
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