KONCHU DAISENSO

Titolo italiano: L'ALLUCINANTE FINE DELL'UMANITÀ

Produzione: 1968 - Giappone, Shochiku Co. Ltd., col., 84 min.

Regia: Kazui Nihonmatsu

Sceneggiatura: Susumu Takahisa
Musica: Shunsuke Kikuchi

Interpreti: Shizumi Shindo, Harold Conway, Tadayoshi Ueda, Robert Garner, Charles Harris, Gaby Harrold, Kathy Horan, Alan Rogers, Chico Roland, Diana Roos

Indagando sulla scomparsa di un aereo che trasportava una bomba atomica, il dottor Naguro scopre in un'isola il laboratorio segreto della dottoressa Annabelle che attraverso una serie di esperimenti ha creato una terribile specie di insetti mutanti e assassini. Per mezzo di essi, la donna ha fatto precipitare l'aereo con l'intenzione di servirsi della bomba per sterminare l'umanità. Causa della sua follia è la tragica esperienza da lei vissuta nei campi di concentramento nazisti.
Mentre anche i servizi segreti sovietici scendono in campo per impadronirsi dell'ordigno atomico, il giapponese e il colonnello americano Gordon decidono di agire prima che succeda l'irreparabile. Ma la bomba esplode radendo al suolo buona parte dell'arcipelago: una donna incinta, a bordo di una imbarcazione, sembra essere l'unica superstite.
Poco conosciuto film giapponese (rimaneggiato da Norman Cooper nell'edizione americana), che aggancia il pericolo di una possibile distruzione dell'umanità agli orrori e ai traumi della seconda guerra mondiale. L'idea di fondo, abbastanza originale e drammatica, si perde nello sviluppo di un racconto fantascientifico mediocre, incentrato sulla presenza di una dottoressa pazza, delle sue mostruose creature e sull'ovvia, cieca rivalità tra le superpotenze.
Titoli americani: Genocide e War of the Insects.
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