|
|
GAMERA
TAI UCHU KAIJU BAIRASU
|
|
Titolo
italiano: IL MOSTRO INVINCIBILE
|
Produzione:
1968
- Giappone, Daiei, col. 89 min. |
Regia:
Noriyaki
Yuasa
|
Sceneggiatura:
Fumi
Takahashi |
Effetti
speciali: Kazafumi
Fujii, Yuzo Kaneko, Daiei Special Effects |
Musica:
Kenjiro
Hirose |
Interpreti:
Kojiro
Hongo, Toro Takatsuka, Peter Williams, Carl Crane, Michiko Yaegaki, Mari
Atsumi, Junko Yashiro, Koji Fujiyama, Genzo Wakayama, Teruo Aragaki
|
A
bordo di un piccolo sottomarino, due intraprendenti boy-scout - un americano
e un giapponese - incontrano sul fondo del mare Gamera, la gigantesca testuggine,
con la quale entrano subito in sintonia: Gamera, infatti, ama i bambini
e gioca volentieri con loro. Tutto fila liscio, almeno fino a quando alla
cosa non si interessano gli extraterrestri: nella loro mente, dominata dall'imperativo
di conquistare la Terra, si fa strada l'idea di servirsi della creatura
marina. Dopo aver risucchiati a bordo di un disco volante bambini e mostro,
applicano sul collo di quest'ultimo un marchingegno che consente di comandarlo
a distanza e gli ordinano di partire alla volta del Giappone per devastarlo.
I due piccoli boy-scout riescono a liberarsi e a distruggere il dispositivo
che annulla la volontà di Gamera, ma come arma di riserva, gli invasori
possono, però, ancora contare su Bairasu, sorta di calamaro gigante,
che scatenano contro la testuggine.
La lotta è impari. Bairasu usando ad arte tentacoli e ventose sembra
aver ragione del massiccio avversario. Ma Gamera capovolge le sorti del
combattimento giocando d'astuzia: il mostro tentacolato le si è avvinghiato
addosso, ma lei può ancora innalzarsi in volo e raggiunta la stratosfera
lascia che il nemico si trasformi in un blocco di ghiaccio. |
Tra i mostri "con gli occhi a mandorla", Gamera è quello
che più incontra il favore dei bambini giapponesi. Le sue avventure
sono costruite sul modulo delle favole ed esaltano la sua generosità
verso i piccoli protagonisti in pericolo.
Questo film, non particolarmente amato dai critici, presenta una delle più
curiose astronavi extraterresti mai apparse sullo schermo: cinque palle
da ping-pong unite assieme da una giuntura circolare che sprigionano il
raggio risucchiatore. |
Nell'edizione
italiana del 1969, il film fu reintitolato Ai
confini del mondo - Il mostro invincibile.
Negli Stati Uniti è stato distribuito con i titoli Gamera
vs. Viras, Destroy
All Planets e Gamera
vs. The Outer Monster Viras. |
© |
|
|