SANTO Y EL TESORO DE DRACULA
Produzione: 1967 - Messico, Azteca Films, col., 90 min.
Regia: René Cardona
Sceneggiatura: Alfredo Salazar
Musica: Sergio Guerrero
Interpreti: Santo (Rodolfo Guzman Huerta) Aldo Monti, Noelia Noel, Roberto G. Rivera, Carlos Agosti, Hector Lechuga, Alberto Rojas
Luisa, figlia del dottor Sepulveda, accetta di sperimentare la macchina del tempo inventata da Santo per dimostrarne il perfetto funzionamento agli scettici colleghi del padre. La ragazza, risucchiata nel vortice temporale, finisce catapultata nel XIX secolo ... nel regno del conte Dracula!
Il blasonato succhiatore di sangue si fa spacciare per il melanconico conte Alucard, ma,
appena mette gli occhi sul collo della ragazza, non tarda a rivelare le sue vere tendenze.
Santo, che segue quanto accade a Luisa dai monitor del suo laboratorio, fa in tempo a salvarla dalle grinfie del vampiro e a riportarla ai giorni nostri. La la scena, però, è stata seguita anche dal professor Kur il quale, adocchiato il forziere contenente i gioielli del conte, pensa subito ad impadronirsene e induce l'ingenuo Santo a servirsi nuovamente dell'invenzione.
L'uomo dalla maschera d'argento sfugge alle trappole mortali che il conte e le sue ancelle diaboliche gli tendono ed avuta ragione del principe del male assicura alla giustizia anche l'avido professor Kur e i suoi uomini.
Per la prima volta scopriamo che El Santo, oltre a menare pugni, è anche uno scienziato in gamba.
Questa volta la commistione di generi che è tipica del cinema messicano coniuga la macchina del tempo, elemento classico della narrativa e della cinematografia di fantascienza, e il conte Dracula, protagonista per eccellenza del filone horror.
Sensibile alle richieste del pubblico, Cardona inserisce nella storia numerose scene cruente e qualche orgia satanica. El Santo, coinvolto (e forse un po' a disagio) in questa incredibile vicenda, trova perfino modo di confermare la supremazia sul ring e conserva immacolato il proprio onore, eludendo le lusinghe delle figlie del diavolo che lo tentano mostrando le proprie grazie senza troppe inibizioni.
Una copia del film con aggiunta di sequenze sfuggite alla censura fu distribuita con il titolo El Vampiro y el Sexo.
Titoli alternativi: Santo contra Dracula, El tesoro de Dracula.
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